SAN CASCIANO – In dieci anni di benemerito servizio di volontariato della Misericordia di San Casciano nel trasportare una dipendente comunale che da trent’anni è impiegata presso la biblioteca comunale in via Roma, non era mai successo che un mezzo della Confraternita fosse multato per divieto di sosta.
Per avere lasciato l’auto per tre minuti sul marciapiede, in modo da consentire di prendere la dipendente invalida dalla biblioteca per accompagnarla alla propria abitazione.
E’ successo venerdì 28 febbraio dopo le 12, in via Lucardesi. Puntualizzammo che la polizia locale che ha elevato la multa ha svolto il suo dovere, ma ancora una volta la domanda è: non sarebbe stato più giusto applicare la “norma” del buonsenso?
Ma soprattutto, nel centro storico situazioni di debolezza (portatori di handicap da accompagnare, mezzi Asl che svolgono servizi a domicilio, accompagnamento anziani…) sono svolgibili senza infrangere le regole?
Da quando è stata ristrutturata la biblioteca, l’accesso per i portatori di handicap (ma in realtà c’era già) è da via Lucardesi, in entrata e uscita: la nuova rampa con scivolo in via Roma è in uso per la sala convegni.
Quindi, l’impiegata viene accompagnata dai volontari della Misericordia da via Lucardesi, lasciando per pochi minuti l’auto di servizio sul marciapiede.
Venerdì l’amara sorpresa che, tra l’altro, non è stata (comprensibilmente) presa molto bene dalla dipendente, quando arrivata al cancello ha visto la polizia locale che aveva appena staccato il verbale.
Il volontario ha così cercato di tranquillizzare la donna, facendole presente che non si doveva preoccupare, che avrebbero risolto tutto loro.
Lei nella tarda serata ha così pubblicato su Facebbok il suo sfogo “ Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo, sono M. la ragazza che da oltre 30 anni lavora in biblioteca comunale, chi frequenta mi conosce, non essendo autosufficiente sono accompagnata dai volontari della Misericordia. Oggi mentre mi venivano a riprendere per tornare a casa gli hanno fatto una multa. Com’è possibile?”.
A breve gli ha risposto il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, sempre su Facebook “Ciao M. sono molto dispiaciuto di quello che è successo oggi. Non ho il potere di togliere le multe anche se sono il sindaco ma offro la possibilità per pagarla. Il tuo lavoro nella biblioteca è l’esempio di come ci piace la San Casciano del futuro, un paese che sa tirare fuori il meglio di tutti noi”.
Tutto risolto dunque? Ne abbiamo parlato con il sindaco Ciappi visto che il caso non è risolto con il pagamento della multa.
Oggi, di nuovo, l’auto della Misericordia che porta l’impiegata alla biblioteca dovrà rimanere in sosta vietata per consentire di accompagnarla al lavoro. Anche perché un tratto di via Roma, oltre ad essere zona pedonale, vede una serie di scalini all'ingresso.
"La multa – ci dice il sindaco – come ho scritto la pagherò io, naturalmente chiederò di avere un po’ più di buon senso in questi casi, anche se troveremo una soluzione come abbiamo fatto per la sosta delle auto in servizio degli infermieri dell'Asl".
Ovvero? "Stiamo approvando una delibera, secondo la quale le auto dell'Asl potranno sostare anche nelle strisce blu. Così come vedremo di risolvere, per quanto sia possibile, la sosta per consentire alle auto della Misericordia e dei portatori di handicap la sosta davanti all’ingresso del museo e biblioteca in via Lucardesi, anche se questa è molto stretta".
di ANTONIO TADDEI
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