BAGNO A RIPOLI – L’istituzione di una giornata dedicata ai giovani diciottenni residenti nel comune di Bagno a Ripoli, con la consegna di una copia della Carta Costituzionale.
E fin qui siamo nel solco della tradizione. La novitĂ sta nell’invito, da rivolgere sempre ai nei maggiorenni, a diventare donatori attivi nella comunitĂ , di sangue e di orga i.
E’ quanto richiede la mozione presentata da Cittadini di Bagno a Ripoli e approvata a maggioranza, ieri sera in consiglio comunale.
La lista Cittadini di Bagno a Ripoli, tramite il giovane consigliere Corso Petruzzi, pone così l’attenzione sulla tappa fondamentale del passaggio all’etĂ adulta: i 18 anni.
“I giovani sono i principali agenti di sviluppo economico – dice Petruzzi – cambiamento sociale e innovazione tecnologica è, quindi, vitale investire nelle nuove generazioni, assicurando loro il vivere in ambienti che favoriscano la nascita di ideali, la creativitĂ e le passioni”.
Prosegue il consigliere: “Offrire ai giovani mezzi, opportunitĂ e percorsi per vivere in modo pieno e positivo la transizione alla vita adulta è l’unica strada da intraprendere”.
“La partecipazione dei giovani alla vita politica del Paese – aggiunge – è fondamentale per radicare nelle generazioni future lo spirito di comunitĂ , unione e appartenenza nonchĂ© far comprendere l’importanza di una partecipazione consapevole alla vita pubblica ed instillare senso civico”.
“Istituire una giornata simbolica – rilancia – dedicata alla celebrazione del raggiungimento della maggiore etĂ , consegnando, insieme alla tessera elettorale una copia della carta costituzionale, spiegandone i valori, i diritti e i doveri di cittadinanza che incarna al suo interno”.
“E unire anche l’invito a diventare donatori di sangue e prestare il consenso alla donazione degli organi – sottolinea – per instillare nelle nuove generazioni la generositĂ e l’altruismo che sono basi solide della nostra societĂ ”.
”Essendo il piĂą giovane dei consiglieri – spiega ancora Petruzzi, ideatore della mozione – ho intenzione di lavorare ad iniziative ed eventi che coinvolgono i giovani sull’importanza della “res publica” e del senso civico al fine di eliminare l’indifferentismo alla politica e alle vicende della comunitĂ , causate anche da una sempre piĂą maggiore distanza tra istituzioni e giovani”.
“Questa giornata – riprende – è un primo importante passo per avvicinare le amministrazioni e i giovani. Celebrare con loro il raggiungimento della maggiore etĂ , fase affascinante, piena di speranze seppur delicata e difficile sotto il profilo della crescita culturale e nell’inserimento nel mondo del lavoro, consegnare e spiegare i valori, i diritti e doveri di cittadinanza e gli insegnamenti, la responsabilitĂ insiti nella storia della nostra Costituzione”.
“Sandro Pertini – conclude – disse che i giovani non hanno bisogno di prediche o sermoni, ma di esempi di onestĂ , altruismo, coerenza. Ci vediamo con i 2002 ad anno nuovo: vi aspetto!”.
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