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martedì 30 Aprile 2024
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    Aldo Liguoro e il suo… “Gusto secondo me”: in cucina fra Campania, Chianti e Giappone

    Un menù di pesce e di carne davvero ricercato e particolare, diverso da ogni altro locale, unico. Alla base materie prime di altissima qualità e tecniche all’avanguardia: andiamo a scoprirlo...

    CHIANO (BARBERINO TAVARNELLE) – Da Gusto secondo me, in via Giovanni Boccaccio 11 a Barberino Tavarnelle (località Chiano), la parola d’ordine è “cucina contemporanea”.

    Il titolare, Aldo Liguoro, è chef da oltre trent’anni: 45enne originario della zona del vesuviano, abita qua dal 1995: prima a Castellina in Chianti, ora a Poggibonsi.

    E nel frattempo ha arricchito il suo bagaglio enogastronomico con vari viaggi in Francia, Giappone, Brasile.

    Da questo mix di influenze (campana, chiantigiana, giapponese) deriva il pensiero di cucina dello chef Liguoro, fatto di contaminazione tra mondi diversi che nei suoi piatti si sposano perfettamente.

    Un anno fa la scelta di “creare” il suo ristorante: Gusto secondo me. Ubicato in una zona industriale, varcando la porta l’atmosfera cambia completamente: l’ambiente è caldo, familiare.

    Che Aldo Liguoro, titolare di “Gusto secondo me”

    I camerieri sono professionali, ma non distaccati. L’apparecchiatura la fa da padrone. E quando arrivano le pietanze la loro presentazione e il loro sapore incantano i commensali.

    Gusto secondo me (qui la pagina Facebook e il profilo Instagram) propone un menù di pesce e di carne davvero ricercato e particolare, diverso da ogni altro locale, unico. Alla base materie prime di altissima qualità e tecniche all’avanguardia.

    “I miei piatti cercano di racchiudere tutte le mie esperienze – a parlare è lo chef Aldo Liguoro – Per me emblematici sono i gyoza (ravioli giapponesi) ripieni di cinta senese e verza, con sopra fonduta di pecorino e scaglie di tartufo”.

    “Ho puntato sui prodotti autoctoni – ci spiega – Il pesce è freschissimo e locale: ogni settimana vado a prenderlo all’Argentario. La carne che seleziono è tutta italiana e certificata”.

    “Mi piace utilizzare eccellenze di nicchia – dice lo chef – come le ostriche della Bretagna, la Fassona, i gamberi di Mazara, i pomodori del Piennolo (che è la mia zona)”.

    Un ingrediente fondamentale nel “regno” di Aldo è la passione. Accompagnata da grande dedizione.

    “Facciamo tutto noi: la pasta fresca, il pane, i dolci – prosegue il titolare di Gusto – Le preparazioni sono espresse, sul momento. Per rispettare il prodotto e preservare i valori nutrizionali, tutte le cotture avvengono a bassa temperatura: richiedono 36, 48 e persino 72 ore”.

    “Insieme al mio staff, interamente costituito da giovani – aggiunge Aldo – ci piace coccolare il cliente e fargli trascorrere un paio d’ore di relax”.

    In questi tempi, certo non facili, lo chef Liguoro non si è arreso. Anzi, si è reinventato, seppur mantenendo sempre fede al suo stile.

    “Al momento faccio asporto e domicilio – conclude – Propongo ricette più semplici, in modo tale che i clienti possano completarle a casa seguendo le mie istruzioni. E’ un modo per garantire una resa migliore del piatto, oltre che un gioco per le persone, una sorta di… Masterchef”.

    Per ulteriori informazioni potete consultare il sito (www.aldoliguoro.com): alla voce “eventi” si trovano il menù settimanale e quello di Natale; alla sezione “asporto e domicilio” (la consegna viene effettuata fino al Galluzzo e Siena nord) ci sono i piatti da gustare a casa.

    Per prenotare potete rivolgervi al 3314081980 o compilare il form sul sito

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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