FIRENZE –Â Da oggi, 28 febbraio, la solidarietĂ siede a tavola con le studentesse e gli studenti nelle mense universitarie toscane.
Avis Toscana e Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Dsu) hanno firmato un accordo di collaborazione, per promuovere i valori della donazione fra la popolazione studentesca.
Il primo gesto concreto dell’accordo è la tovaglietta di carta marcata Avis che dai prossimi giorni verrĂ utilizzata nelle mense degli Atenei di Firenze, Pisa e Siena. RicorderĂ ogni giorno ai giovani seduti a tavola che tutti possono donare sangue e plasma per contribuire a salvare vite umane.
L’accordo è stato firmato in Palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza degli assessori regionali all’universitĂ Alessandra Nardini e al diritto alla salute Simone Bezzini, dai presidenti di Avis Toscana Claudia Firenze e dell’Azienda Dsu Marco Del Medico.
“Sono molto contento che l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario e Avis abbiano introdotto un ulteriore elemento di concretezza nella campagna di promozione della donazione di sangue, che è una delle nostre prioritĂ , perchĂ© sappiamo quanto contribuisca nelle attivitĂ sanitarie come nell’emergenza Covid” commenta il presidente regionale Eugenio Giani.
“La donazione di sangue – prosegue – è un atto di profondo altruismo e di senso civico. Quest’anno a ogni diciottenne della nostra regione invierò una lettera per invitarli a donare il sangue e lo farò con lo spirito di una Toscana che in questo ambito ha sempre avuto un ruolo importantissimo a livello nazionale. Questa è anche un’occasione per promuovere la donazione di organi e la partecipazione di chi è in salute verso coloro che hanno bisogno di aiuto”.
“Questa firma scrive una bella pagina per la Toscana – spiega l’assessora all’universitĂ Alessandra Nardini – perchĂ© punta a far crescere tra i giovani la cultura del dono, della solidarietĂ , dell’importanza dell’universalitĂ delle cure. Stiamo uscendo da una fase difficile, che ha comportato anche difficoltĂ di reperimento di sangue e plasma, e questo vogliamo sia un concreto messaggio di ripartenza e speranza, consapevoli dell’insegnamento di questa pandemia: nessuno può farcela da solo”.
“Un sincero grazie a Avis Toscana – tiene a ribadire – per il prezioso impegno che porta avanti nel nostro territorio e all’Azienda per il diritto allo studio universitario, per aver scelto di sostenere questa collaborazione. Sono convinta che con questa iniziativa farĂ crescere il numero di studentesse e studenti che vorranno dare il proprio contributo a salvare vite e far tornare a sorridere molte persone”.
“Il diritto alla salute e l’universalitĂ delle cure – afferma l’assessore alla salute Simone Bezzini – dipendono anche dalla disponibilitĂ dei cittadini a donare. In questi anni di emergenza sanitaria, resi ancora piĂą difficili da fasi di carenza di sangue, abbiamo lavorato molto per sensibilizzare alla donazione il maggior numero di persone possibile”.
“Ora questo accordo – rilancia – per cui ringrazio Avis e Azienda per il diritto allo studio universitario – rafforza un’opera importantissima di sensibilizzazione, che non deve mai mancare e su cui l’amministrazione regionale non farĂ arretrare il suo impegno. AiuterĂ la piena ripresa delle attivitĂ sanitarie e a dare risposte adeguate e immediate a chi ha bisogno”.
“Il coinvolgimento dei giovani nella donazione di sangue – sottolinea Claudia Firenze – è uno degli obiettivi principali di Avis: la sostenibilitĂ del sistema sangue dipende dall’apporto delle nuove generazioni. Con questo accordo i valori della solidarietĂ entrano nella vita quotidiana della popolazione universitaria e il diritto allo studio e diritto alla vita si incrociano e si alimentano. La tovaglietta è solo un simbolo, la prima di una serie di azioni dedicate agli studenti, affinchĂ© possano conoscere il mondo della donazione e sapere quanto sia importante e bello dare il proprio contributo per salvare vite umane”.
“Il Dsu Toscana riconosce il grande valore sociale della donazione e condivide l’intento di Avis di sensibilizzare gli universitari su un tema così importante, collaborando alle iniziative informative rivolte alla popolazione studentesca per stimolarne la partecipazione attiva ed il coinvolgimento in azioni concrete” sottolinea il presidente dell’Azienda regionale per il diritto allo studio, Marco Del Medico.
“Con l’accordo – evidenzia – si consolida la partnership, per promuovere azioni di comunicazione congiunte sul valore della donazione e altre attivitĂ future, mettendo a disposizione gli spazi presenti nelle sedi di servizio dell’Azienda sul territorio regionale dove maggiore è la presenza e l’aggregazione degli iscritti agli atenei toscani”.
L’accordo prevede la realizzazione di attivitĂ di informazione e promozione. La prima è la fornitura di 500.000 tovagliette copri vassoio per uso alimentare che contengono una grafica e un testo promozionale costruito per un pubblico giovanile.
Ventisette le mense coinvolte che fanno parte dei tre Atenei e si trovano in tredici centri urbani di nove delle dieci province toscane.
La collaborazione fra Avis Toscana e Azienda Dsu proseguirĂ nei prossimi mesi con altre azioni: verranno costruite attivitĂ di coinvolgimento della popolazione giovanile come flash mob da parte dei volontari di Avis, iniziative di sensibilizzazione all’interno delle mense, la distribuzione di gadgets utili e eco-sostenibili.
L’obiettivo è quello di incrementare la quota di donatori giovani giĂ maggioritaria fra i nuovi aderenti ad Avis: piĂą della metĂ (il 53%) dei nuovi donatori e soci dell’associazione Toscana è under 35. Fra loro è molto rilevante la presenza femminile: il 52% dei soci delle Avis toscane, fra i 18 e i 25 anni, sono donne.
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