IMPRUNETA – Proseguono nella loro “battaglia” che ha come controparte l’Opera Pia Vanni i due consiglieri comunali di opposizione Matteo Zoppini (Centrodestra per Impruneta, Fratelli d’Italia) e Gabriele Franchi (Cittadini per Impruneta).
Una posizione, la loro, che li ha portati a scontrarsi a più riprese sia con l’Opera Pia (e con il suo presidente, Marzio Magherini), sia con l’amministrazione comunale imprunetina.
“Il principale ente strumentale e controllato dal nostro Comune – dicono – non ha ancora evaso le nostre richieste di accesso agli atti relative a un anno fa e, poi, a sei mesi fa. Mentre in base all’art. 43 del D.Lgs. 267/2000 avrebbe dovuto farlo entro 30 giorni”.
“Dopo esserci rivolti alla Prefettura – proseguono – la quale in risposta ai nostri esposti ha parlato di una “particolare e perdurante situazione concernente il diritto di accesso agli atti negato”, abbiamo presentato una mozione per chiedere all’amministrazione di formulare una direttiva espressa all’Opera Pia (in base alla delibera n.54 del 27/06/2018): il testo, discusso nel consiglio comunale del 31 marzo, è stato però bocciato”.
“Se saremo costretti – annunciano – adiremo le vie legali e formalizzeremo un ricorso dinanzi al Tar. Tuttavia, sarebbe questa una sconfitta per la politica, che non riesce nemmeno a far si che la Legge dello Stato venga rispettata”.
Sostengono, infine. di essere di fronte a “un’amministrazione che, avendone titolo e prerogative, non interviene”.
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