Vandali a San Polo in Chianti, la mia umile lettera aperta: amarezza tanta per entrambe le generazioni.
Noi adulti abbiamo smesso di ricordare ciò che eravamo e cosa abbiamo fatto.
Santi… non credo, però padroni di vantarsi di aver fatto il Servizio Militare, che oggi sarebbe la soluzione per i vandali: chi può dirlo… può darsi!
San Polo, vandali in azione: distrutti striscione Comitato turistico, canestro, sedie
Ma i tempi sono cambiati, due generazioni lontane, entrambe non sanno più ascoltarsi, poche risate, musi lunghi non si può più schiamazzare, ascoltare musica, giocare al pallone.
Ma entrambe le generazioni sanno farsi solo dispetti.
Ci dedichiamo alla comunità, torniamo a casa proprio da quei figli vandali a cui si dedica tempo zero e non sappiamo cosa stanno gridando con questi gesti.
A voi ragazzi, che ammonisco per l’inciviltà e l’immaturità, dico: non siete questo, svegliateci.
Crescete velocemente così possiamo tornare tutti a dormire nel nostro piccolo paese immerso nel verde.
Chiaramente in attesa dei vostri successori che disturberanno il quieto vivere.
M.B.
©RIPRODUZIONE RISERVATA