GREVE IN CHIANTI – “Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, la maggioranza ha respinto la mozione che avevamo presentato che proponeva di estendere l’orario delle attività di intrattenimento giovanile durante l’Expo del Chianti Classico fino alle ore 2.30 nelle serate di venerdì e sabato, di aumentare i fondi comunali destinati a concerti, dj set e iniziative culturali rivolte ai giovani e di migliorare il coinvolgimento di tutte le realtà locali nell’organizzazione delle attività ricreative”.
Lo dice il gruppo di opposizione Immagina Greve, che parla di “una decisione che ci lascia profondamente delusi, perché priva l’evento più rappresentativo del nostro territorio di una concreta opportunità di crescita e modernizzazione”.
“L’Expo- ricordano – richiama ogni anno migliaia di giovani, ma l’attuale offerta serale e notturna risulta insufficiente e penalizzante. La nostra proposta nasceva dall’ascolto delle esigenze dei ragazzi e delle ragazze del nostro territorio, nonché dalla volontà di valorizzare le energie culturali e associative della comunità”.
“Il sindaco – aggiungono – dopo averci accusato in consiglio comunale di voler strumentalizzare la questione con argomenti privi di fondamento e toni che riteniamo non rispettosi del ruolo dell’opposizione, ha dichiarato di avere già in mente l’estensione dell’orario dell’intrattenimento fino alle 2. Questo per noi non basta: non è sufficiente né sul piano dei contenuti né sul piano degli impegni concreti”.
“Non si tratta infatti – sottolineano – tanto e solo di una questione di orario, ma la nostra mozione chiedeva molto di più: un deciso passo in avanti nella qualità dell’evento, un segnale chiaro ai giovani e alle realtà locali che desiderano contribuire alla vivacità culturale del paese”.
“Continueremo a batterci – conclude il gruppo consiliare Immagina Greve – affinché l’Expo del Chianti Classico diventi non solo una vetrina per il nostro vino, ma anche uno spazio dinamico, partecipato e inclusivo per tutte le generazioni della nostra comunità”.
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