CASTELLINA IN CHIANTI – I carabinieri di Castellina in Chianti, in collaborazione con quelli del Nucleo Forestale di San Gimignano e Rapolano, hanno fermato due uomini all’interno di un bivacco nel bosco, in località San Leonino.
Un’operazione in cui sono stati impiegati dodici militari, e che ha permesso di sequestrare 250 dosi di stupefacente destinate allo spaccio nel Chianti e in Val d’Elsa.
E di trarre in arresto due cittadini marocchini, uno dei quali irregolare sul territorio nazionale.
L’attività nasce dal via vai di auto notato durante i servizi di perlustrazione, proseguito in un’attività di osservazione e riscontri.
Al termine della quale, i carabinieri hanno programmato l’intervento.
Alle prime ore della mattina dello scorso 16 ottobre i militari sono entrati nel bosco di San Leonino, nel comune di Castellina in Chianti, sorprendendo, in flagranza due persone a volto coperto intente in attività di spaccio.
Colti di sorpresa, i due uomini hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati raggiunti e bloccati dai militari.
All’esito dell’attività i carabinieri hanno inoltre trovato un bivacco con all’interno un coltello a serramanico, un bilancino, batterie per ricaricare i cellulari, cibo e vestiti.
Gli uomini, un 42enne ed un 22enne di origine marocchina, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e tradotti presso la Casa Circondariale Santo Spirito di Siena a disposizione della locale Procura della Repubblica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA