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mercoledì 12 Novembre 2025
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    Come l’utilizzo della tecnologia CAD/CAM abbia rivoluzionato la pratica clinica in odontoiatria

    Approfondimento dello studio dentistico del dottor Andrea Viaggi: "Grazie a queste i dentisti possono realizzare restauri personalizzati su misura, che soddisfano le esigenze del paziente"

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Una delle innovazioni più entusiasmanti ed importanti in odontoiatria è sicuramente la tecnologia CAD-CAM che ha rivoluzionato il modo in cui gli odontoiatri affrontano la realizzazione di restauri protesici.

    La tecnologia CAD/CAM — acronimo di Computer-Aided Design (CAD) Computer-Aided Manufacturing (CAM)— è oggi presente nel settore odontoiatrico e odontotecnico, grazie alla progressiva digitalizzazione della clinica e del laboratorio dentale. In odontoiatria, questa tecnologia viene impiegata per progettare e fabbricare restauri dentali (corone, ponti, faccette, onlay/inlay, protesi supportate da impianti, apparecchi ortodontici, ecc.).

    Questa tecnologia non solo migliora la velocità e la precisione delle procedure odontoiatriche ma consente anche ai pazienti di ottenere risultati superiori in minore tempo aumentandone il confort.

    Grazie alla tecnologia CAD-CAM oggi i dentisti possono realizzare restauri personalizzati perfettamente su misura che soddisfano le esigenze del paziente.

    Con questo breve articolo vorrei analizzarne insieme il workflow, le applicazioni cliniche, i vantaggi e i limiti, nonché le implicazioni pratiche per lo studio odontoiatrico.

    Principi e componenti del sistema CAD/CAM

    Un sistema CAD/CAM odontoiatrico tipico si compone di tre fasi principali: acquisizione digitale, progettazione (CAD) e fabbricazione (CAM).

    Acquisizione digitale

    – Si utilizza uno scanner intraorale per ottenere un’impronta digitale del cavo orale del paziente (denti, gengive, arcata antagonista, morso, etc.).

    – Questa fase elimina l’uso di materiali da impronta tradizionali come alginati, silicone, ecc., con vantaggi per il comfort del paziente e la precisione.

    Progettazione (CAD)

    – Il file digitale acquisito viene importato in un software CAD che consente all’odontoiatra/odontotecnico di progettare virtualmente la restaurazione (corona, ponte, faccetta, etc.), controllando forma, margini, occlusione, contatti, estetica, emergenza dai tessuti del restauro.

    – Si possono apportare modifiche intra­operatorie o in laboratorio digitale, visualizzare anteprime  3D, simulare il risultato estetico.

    Fabbricazione (CAM)

    – Dal progetto digitale si invia un file a una macchina di fresatura (processo sottrattivo) oppure a un sistema di stampa 3D (processo additivo) che produce la restaurazione da un blocco di materiale (ceramica, zirconia, resina composite, metallo, ibridi) oppure da materiale stampato layer-by-layer.

    – Dopo produzione, il restauro viene rifinito, eventualmente sinterizzato (se zirconia), verniciato o colorato, provato sul paziente e infine cementato o avvitato in bocca ( se si tratta di protesi su impianti).

    Applicazioni cliniche

    L’impiego del CAD/CAM copre un ampio spettro in odontoiatria:

    – Corone e Ponti fissi: restauri singoli o multipli realizzati con workflow digitale.

    – Inlay/Onlay( cioe’ piccole parti di dente riscostruite ed incollate), faccette estetiche: grazie alla precisione digitale è possibile minimizzare la preparazione del dente e realizzare restauri più conservativi.

    – Protesi supportate da impianti: monconi personalizzati, strutture per impianti progettate digitalmente, protei ALL-on-Four.

    – Ortodonzia: progettazione e produzione di apparecchi ortodontici (allineatori trasparenti) con tecnologie digitali CAD/CAM.

    – Flusso “chair-side” (in studio) o flusso di laboratorio digitale: in alcuni casi il paziente può ricevere un restauro definitivo in una sola seduta nel giro di poche ore.

    Vantaggi della tecnologia CAD/CAM

    La pratica clinica supportata dalla letteratura scientifica evidenzia numerosi vantaggi nell’utilizzo del CAD/CAM in odontoiatria:

    – Precisione e adattamento migliore: Le impronte digitali e la fabbricazione controllata consentono restauri con margini e contatti più accurati rispetto ai metodi tradizionali.

    – Riduzione dei tempi: Workflow più rapidi, potenzialmente restauri in una sola seduta, meno visite, meno tempo dal dentista.

    – Migliore esperienza per il paziente: Migliorata l’esperienza vissuta dal dentista, meno disagio, meno attesa.

    – Materiali moderni: Ampia gamma di materiali ad alta resistenza estetica (zirconia, disilicato di litio, resine composite, ibridi) compatibili con CAD/CAM, rispetto alla limitata scelta dei materiali tradizionali.

    – Flusso digitale e conservazione dati: I modelli digitali possono essere archiviati, replicati, modificati facilmente, con potenziale beneficio anche per follow-up o riabilitazioni successive.

    – Efficienza dello studio/laboratorio: Riduzione dei passaggi tradizionali (impronta fisica → spedizione al laboratorio → attesa), maggiore controllo sul processo.

    – Protocolli ripetibili e predicibili: grazie all’utilizzo di questa tecnologia lo studio riesce a garantire le procedure ed i protocolli clinici così da garantire il risultato finale con riduzione dei tempi di lavoro e dei costi per il paziente.

    Limiti e criticità

    Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcune criticità che vanno tenute in considerazione:

    – Costo iniziale elevato: L’investimento in scanner intraorali, software, fresatrici, materiali specifici è rilevante per lo studio odontoiatrico. Per questo motivo ancora oggi la maggior parte degli studi dentistici non si e’adeguata alle nuve opportnità che il mercato di settore è in grado di offrire. Questo può rappresentare un danno per il paziente cui non vengono proposti piani di trattamento e terapie adeguati.

    – Curva di apprendimento e formazione: Il personale (odontoiatra, tecnico, assistente) deve acquisire competenze digitali, e il workflow del CAD/CAM richiede un cambiamento rispetto al metodo tradizionale che non tutti gli studi sono in grado di affrontare.Questo passaggio richiede tempo e risorse economiche che non tutti gli studi possono o vogliono affrontare ( si pensi ad uno studio monoprofessionale il cui titolare e’ vicino all’età pensionabile)

    – Manutenzione e aggiornamenti: Le apparecchiature digitali richiedono manutenzione, aggiornamenti software e calibratura per mantenere la precisione che hanno costi aggiuntivi per lo studio dentistico: non tutti gli studi sono in grado di sostenerli.

    Quali sono le implicazioni pratiche per lo studio odontoiatrico nell’adozione di una sistema CAD-CAM nella propria routine clinica

    Per uno studio che intende implementare la tecnologia CAD/CAM, è utile considerare alcuni aspetti pratici:

    – Formazione: investire nella formazione del team clinico e tecnico, definire il flusso operativo (scanner → progettazione → produzione/fresatura → prova e cementazione).

    – Materiali: selezione di materiali compatibili con il sistema (ceramiche, zirconia, resine, ibridi) in funzione dei casi clinici trattati (estetica, resistenza, budget).

    – Pianificazione economica: considerare il ritorno economico dell’investimento (riduzione dei tempi di trattamento, aumento del valore percepito dal paziente)

    – Comunicazione al paziente: illustrare al paziente i benefici: meno visite, maggiore comfort, estetica migliore.

    Scenario futuro e considerazioni evolutive

    La tecnologia CAD/CAM in odontoiatria è destinata a continuare la sua evoluzione grazie a:

    – Miglioramenti nello scanner intraorale (velocità, accuratezza, comfort)

    – Nuovi materiali (resine composite ad alte prestazioni, zirconia sempre più estetica, ibridi)

    – Integrazione con altri sistemi digitali: rilevazioni CBCT, pianificazione implantare guidata, stampa 3D personalizzata, flusso digitale completo (digital smile design, ortodonzia digitale)

    – Potenziale uso dell’intelligenza artificiale per progettazione automatica, analisi dati di scansione intraorale, ottimizzazione del design.

    – Standardizzazione crescente e interoperabilità tra sistemi per migliorare la collaborazione tra clinica e laboratorio.

    Conclusione

    L’introduzione della tecnologia CAD/CAM in odontoiatria rappresenta un significativo salto qualitativo nel modo di progettare e realizzare restauri dentali. Offre benefici tangibili in termini di accuratezza, rapidità, comfort per il paziente e flessibilità clinico-tecnica.

    Tuttavia, l’adozione consapevole richiede una valutazione attenta dei costi, della formazione, del flusso operativo e della selezione dei casi clinici. Integrando correttamente questa tecnologia, lo studio odontoiatrico può aumentare l’efficienza, migliorare i risultati clinici e offrire esperienze più gradevoli ai pazienti.

    “Da quando abbiamo digitalizzato il nostro studio nel 2019 – dicono dallo Studio dentistico Viaggi – siamo in grado di fornire ai nostri pazienti un servizio d’eccellenza che ci permette di garantire restauri protesici di assoluta qualità e valore estetico”.

    Prima del trattamento
    Dopo la cementazione delle faccette in ceramica
    integrale
    Prima del trattamento
    Dopo la cementazione delle faccette in ceramica integrale

    Su www.studioviaggi.com si possono trovare alcuni delle centinaia di casi che vengono trattati di routine, e verificarne i risultati.


    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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