GREVE IN CHIANTI – La situazione di tensione che si sta vivendo da giorni, settimane, a Greve in Chianti sta sfociando nella serata di oggi, venerdì 14 novembre, in una sorta di ronda spontanea dei cittadini.
I fatti: questa sera alcune pattuglie dei carabinieri hanno stazionato agli ingressi del paese, negli orari che solitamente sono i più “gettonati” dai topi di appartamento (dal primo buio pomeridiano all’ora di cena).
Oggi invece, in giornata, era stato creato un gruppo Whatsapp spontaneo su Greve in Chianti.
Con il calare del buio, tre persone magre, vestite di nero, con cappucci, sono state viste in alcune zone del capoluogo. Anche in quelle (via Allende in primis) “visitate” nei giorni scorsi.
In particolare, sembra che siano stati viste saltare un cancello in viale Vanghetti, per poi scappare lungo un borro, sparendo nel buio.
Da lì è iniziata una sorta di “ronda” alla loro ricerca, con molti grevigiani che sono scesi per strada. Pare che qualcuno abbia messo in volo anche un drone.
In una situazione che è nota alle forze dell’ordine grevigiane (ma la problematica è estesa a tutto il territorio provinciale), che dal canto loro stanno lavorando senza sosta. In divisa e in borghese.
La raccomandazione generale è che non ci siano iniziative personali. Che se fuori c’è qualche occhio in più che controlla, ben venga.
Ma tutto sia poi ricondotto, rigorosamente, alle autorità.
Insomma, la raccomandazione è quella di sempre. Ed è sempre valida.
Chiunque noti qualcosa di sospetto, auto, persone, avvisi immediatamente i carabinieri. In una comunità collaborativa, al suo interno e con le forze dell’ordine.

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