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domenica 23 Novembre 2025
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    Così Bagno a Ripoli celebra la Giornata contro la violenza sulle donne: il 25 novembre tante iniziative sul territorio

    A Grassina le vetrine dei negozi si tingono di rosso contro i femminicidi; al Teatro dell'Antella in scena la vera e drammatica storia delle Case Magdalene (Irlanda)...

    BAGNO A RIPOLI – Il dramma delle Case Magdalene, le lavanderie irlandesi dove giovani donne erano recluse in condizioni disumane, raccontato in un toccante spettacolo teatrale. Poi ci sarà una mostra dedicata a Michela Noli, barbaramente uccisa dall’ex marito.

    Sono solo alcune delle iniziative di denuncia e sensibilizzazione con cui Bagno a Ripoli celebrerà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma il 25 novembre.

    “Un dovere non solo un giorno all’anno – commentano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora alle politiche di genere e alle pari opportunità Sandra Baragli – ma un impegno che deve essere costante, quotidiano, personale e collettivo. Che deve partire dalle scuole e gettare i suoi semi nelle nuove generazioni”.

    “Le stesse a cui oggi invece si vorrebbe negare il diritto ad un’educazione affettiva – concludono – che è prima di tutto l’insegnamento del rispetto reciproco. Bagno a Ripoli è e sarà in prima linea anche su questo, il 25 novembre e 365 giorni l’anno”.

    Il calendario di iniziative

    Le Case Magdalene a teatro

    Le iniziative si aprono lunedì 24 novembre con la rappresentazione teatrale “Lavanderie”. Alle ore 21, al Teatro comunale di Antella, il Centro Arti Teatrali CAT23 porta in scena la vera storia delle Case Magdalene, le lavanderie irlandesi dove giovani donne orfane o rinnegate dalle loro famiglie dovevano espiare quelli che erano giudicati peccati molto gravi per la benpensante comunità cattolica del secolo scorso, e dove venivano sottoposte a indicibili maltrattamenti e privazioni.

    Una storia vera, non lontana dall’attualità (l’ultima Casa Magdalena venne chiusa nel 1996), che racconta il patriarcato da un punto di vista inedito, per mostrare come la violenza di genere abbia molti volti.

    Lo spettacolo, ispirato al film “Magdalene” di Peter Mullan (2002), è scritto e diretto da Maria Paola Sacchetti, coadiuvata alla regia da Lucia Lotti e Claudia di Sanzo.

    In scena, impegnate in un linguaggio sperimentale che alterna prosa a narrazione, le attrici Sandra Amicucci, Rina De Pasquale, Stefania Faggioni, Gianna Gavilli, Marzia Giardiello, Costanza Paroli e Silvia Presenti.

    L’iniziativa è organizzata e promossa dal Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con la Commissione comunale per la Pace e i diritti, dal Centro antiviolenza Artemisia, Auser Bagno a Ripoli, Spi Cgil Bagno a Ripoli.

    La partecipazione è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Il Teatro comunale di Antella è in via di Montisoni 10.

    Dopo la “prima” di lunedì sera, lo spettacolo sarà replicato la mattina di martedì 25 novembre, con una visione dedicata alle studentesse e agli studenti dell’Isis “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli.

    “Io Michela”, arte contro i femminicidi

    L’arte come denuncia, memoria, impegno contro ogni violenza. Accade con la mostra “Io Michela”, raccolta di opere di Paola Alberti, mamma di Michela Noli, la giovane trucidata nel 2016, a soli 31 anni, dall’ex marito nel quartiere dell’Isolotto, a pochi passi da casa.

    Attraverso le sue opere, la signora Paola mantiene vivo il ricordo della figlia, per dire basta ai femminicidi.

    La mostra, martedì 25 novembre, sarà visitabile nei locali dello Sportello Vanessa, presso la sede della Croce d’Oro di Ponte a Ema. L’iniziativa, che si svolge con il patrocinio del Comune, sarà accompagnata da un apericena. Prenotazioni al 3281189511.

    Appuntamento alle ore 19 in via Luigi Longo 1, Ponte a Ema.

    Le vetrine anti-violenza

    In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le attività commerciali di Grassina esporranno sulle loro vetrine un manifesto rosso per dire basta ai femminicidi.

    L’iniziativa, promossa dal CCN Grassina e le sue botteghe, porterà le negozianti grassinesi a metterci letteralmente “la faccia”. Il manifesto ritrae i volti delle esercenti, accompagnati da alcune frasi per dire stop alla violenza di genere.

    In mostra le opere del personale dell’ospedale Santa Maria Annunziata

    Martedì 25 novembre, l’associazione DoMeA – Donne nei mestieri delle arti ospita la mostra di pittura del personale dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri.

    L’esposizione, dal titolo “Frammenti di luce”, nasce per indicare la speranza e la forza delle donne.

    La mostra riunisce una ventina di opere e sarà visitabile dalle 16 alle 19 presso la sede dell’associazione in via Tegolaia 8 a Grassina.

    Alle 18 vi saranno i saluti istituzionali e un intrattenimento musicale a cura di Ilaria Benelli e Tommaso Iannucci.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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