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domenica 21 Dicembre 2025
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    Variante di Grassina, inaugurato il 1° lotto tra Ponte a Niccheri e Ghiacciaia: Chianti più connesso con Firenze

    Mattinata di festa alla presenza di tutte le istituzioni (dalla Regione ai Comuni) e di tantissimi cittadini. Il tratto sarà aperto e percorribile dalle 6.30 di lunedì 22 dicembre

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – È stato inaugurato stamani, domenica 21 dicembre, il primo lotto della Variante alla SR 222-via Chiantigiana, la cosiddetta Variante di Grassina, tra Ponte a Niccheri e la località Ghiacciaia.

    Un’opera attesa da decenni, progettata, appaltata e realizzata dalla Città Metropolitana di Firenze che ha cofinanziato la nuova viabilità per oltre 13 milioni di euro (9 milioni per il lotto 1 e 4 milioni per il lotto 2) pur trattandosi di una strada regionale e, quindi, riconoscendone l’importanza strategica per il territorio metropolitano.

    L’infrastruttura segna, finalmente, una svolta per la viabilità dell’area sud-est di Firenze e per i collegamenti tra il capoluogo e il Chianti fiorentino.

    Il taglio del nastro è stato effettuato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dalla sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro e dal sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti.

    A seguire, una camminata collettiva sul percorso del nuovo bypass. Accanto alle istituzioni, centinaia di cittadini che hanno deciso di prendervi parte camminando, correndo o percorrendo la Variante in sella alla bici, in quella che è stata accolta come una giornata di festa.

    Il 1° lotto della Variante, realizzato con un investimento di oltre 35 milioni di euro, sarà aperto e percorribile dalle auto a partire dalle ore 6.30 di domani, lunedì 22 dicembre.

    Nelle prossime settimane saranno conclusi gli ultimi interventi accessori di rifinitura e si procederà con le piantumazioni per le mitigazioni verdi previste dal progetto.

    Si procederà inoltre alla definitiva sistemazione del nodo viario di Ponte a Niccheri, tutt’ora in lavorazione, con il completamento della rotatoria centrale e della viabilità in corrispondenza dei sottopassi autostradali.

    Con l’apertura del primo lotto sarà più facilmente raggiungibile anche la Tenuta di Mondeggi, sulla quale la Città Metropolitana sta realizzando un importante intervento di riqualificazione per oltre 50 milioni di euro, prevedendo la trasformazione del complesso in un polo di innovazione sociale ed agricoltura sostenibile, attraverso il recupero della villa dei giardini e dei casali con l’inserimento di funzioni sociali ed educative.

    Mentre il primo tratto diventa operativo a tutti gli effetti, proseguono i lavori (avviati ad agosto 2025) per realizzare il 2° lotto dell’opera per un costo di circa 13,4 milioni di euro (di questi circa 10 finanziati dalla Regione), nel tratto compreso tra la località di Capannuccia e Le Mortinete, in prossimità dell’Ugolino.

    Il 2° lotto, completando la Variante alla Sr 222 Chiantigiana, migliorerà ulteriormente la sicurezza e la fluidità dei flussi di traffico sovracomunali, consentirà una riduzione significativa dei tempi di spostamento tra Firenze e il Chianti, una maggiore sicurezza per automobilisti, pedoni e ciclisti e una diminuzione delle emissioni inquinanti e dell’incidentalità.

    Allo stesso tempo, consentirà di liberare definitivamente l’abitato di Grassina da traffico e smog, restituendo alla frazione centralità e qualità urbana.

    Alla cerimonia di inaugurazione, accanto a Giani, Funaro e Pignotti, hanno preso parte il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini, l’ex sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere regionale Francesco Casini, Dario Nardella ex sindaco metropolitano di Firenze ed attuale parlamentare europeo, il consigliere delegato alla viabilità della Metrocittà e sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, metropolitane e regionali.

    Presenti anche gli ex sindaci ripolesi Luciano Bartolini e Mauro Zampoli. I tecnici degli enti coinvolti e i rappresentanti della ditta esecutrice Rosi Leopoldo Spa, che oltre a realizzare il 1° lotto, sta effettuando i lavori anche del 2° lotto della Variante. Presente anche l’attore grassinese “doc” Sergio Forconi.

    L’inaugurazione è stata preceduta da una benedizione della strada da parte di don Renato, parroco di Grassina.

    Le dichiarazioni

    “Oggi tagliamo il nastro di un’opera che segna un passo decisivo per la Toscana. Questa Variante – dichiara il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è la risposta concreta a un’attesa lunga decenni, la realizzazione di una visione di sviluppo che mette al centro i cittadini, l’ambiente e la mobilità sostenibile”.

    “È il frutto di una collaborazione forte e vincente tra Regione, Città Metropolitana e Comuni – riprende – che con tenacia hanno superato ogni ostacolo. Con questo primo lotto iniziamo a liberare Grassina dal traffico pesante, miglioriamo la sicurezza e la qualità della vita, potenziamo i collegamenti strategici tra Firenze e il Chianti, cuore della nostra identità e della nostra economia”.

    “L’impegno non si ferma qui – conclude Giani – stiamo già lavorando per completare il secondo tratto e consegnare alla comunità un’infrastruttura moderna e integrata, perché investire in mobilità intelligente significa investire nel futuro della Toscana”.

    “Sono molto soddisfatta dell’apertura della prima parte della variante, un’opera vicina alle esigenze della popolazione e tanto attesa, per le ricadute di maggiore sicurezza che essa comporta anche sotto il profilo ambientale, grazie alla riduzione di emissioni” dichiara la sindaca Sara Funaro.

    “Come Città Metropolitana di Firenze – ricorda – abbiamo ragionato in una logica di area vasta. Ora, con la Regione e il Comune di Bagno a Ripoli, dobbiamo vincere un’altra sfida: quella della rapida conclusione del secondo lotto.”

    “Una giornata storica”, l’ha definita il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, che si è detto “emozionato e orgoglioso di inaugurare la Variante con indosso la fascia da sindaco”.

    “Non ero ancora nato quando si iniziò a parlare della Variante per la prima volta. Da grassinese, la Variante fin da quando ero bambino era qualcosa di mitologico – afferma il primo cittadino – La sua storia, fatta di molti ostacoli e burocrazia, poteva essere infinita, come quella purtroppo di tante opere pubbliche all’italiana. Se si è scritto un finale diverso è grazie all’impegno congiunto di Metrocittà, Regione e Comuni che non hanno mai smesso di crederci, superando con determinazione, coraggio e caparbietà numerose difficoltà”.

    Il sindaco Pignotti ricorda come la Variante cambierà la viabilità dell’area sud-est di Firenze, “connettendo Bagno a Ripoli e il Chianti con un’infrastruttura moderna, e consentirà di liberare Grassina dal traffico e dallo smog”.

    “A gennaio – anticipa – inizieremo un percorso di partecipazione con cittadini, commercianti e associazioni per rigenerare il centro abitato di Grassina. Da oggi per il nostro territorio inizia un nuovo futuro”.

    Pignotti rivolge infine un ringraziamento alla ditta Rosi Leopoldo che ha sempre mostrato grande ascolto e attenzione verso l’amministrazione e la comunità “per ridurre i disagi e contenere le criticità sul traffico”.

    E e un grazie speciale ai cittadini “che hanno convissuto con pazienza con cantieri impattanti, dando sempre un contributo attivo e costruttivo, finalmente possiamo vederne il risultato, frutto di un grande gioco di squadra”.

    Dettaglio interventi stradali Città Metropolitana

    Durante il 2025 sono stati realizzati interventi per un costo complessivo di circa 1,3 milioni di euro, equamente ripartiti sui tre comuni, tra i quali si ricordano: 420.000 euro per alcuni tratti della SR 2 nelle località Bottai, Abate, Terme e Cimitero Americano; 360.000 euro per alcuni tratti della SR 222 nel centro abitato di Greve e nelle località Greti e Panzano; 450.000 euro per alcuni tratti lungo la SP 34 di Rosano.

    Per quel che riguarda gli investimenti in corso, tra quelli ultimati nel 2025 si segnalano inoltre: l’intervento per il consolidamento del versante franato a monte lungo la SP 34 in loc. Vallina, per un costo complessivo di circa 2 milioni euro; l’intervento di consolidamento strutturale del ponte sull’Ema lungo via di Tizzano a Grassina (SP 56), per 350.000 euro.

    Si segnalano inoltre sia gli interventi in corso di esecuzione, come la nuova passerella pedociclabile sull’Arno, di collegamento tra Vallina e Compiobbi e avente un costo complessivo di circa 3 milioni euro, sia gli interventi che partiranno a breve, come il consolidamento della scarpata franata a valle lungo la SP 70 in località Meccoli, da 580.000 euro, il consolidamento della scarpata franata lungo la SP 56 in località Quarate, da 320.000 euro, e il consolidamento strutturale del ponticello (con ripristino delle barriere di sicurezza) lungo la SP 56 in loc. Scolivigne, da 130.000 euro

    Anche nel 2026 sono previsti interventi per un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro, tra i quali si segnalano: ulteriori 360.000 euro per altri tratti della SR 222 nel centro abitato di Grassina e nelle località di Ponte a Niccheri, San Martino, Vignamaggio, Le Bolle; 320.000 euro per il tratto interno al centro abitato di Bagno a Ripoli della SP 1; 400.000 euro per alcuni tratti della SP 56 nelle località Capannuccia e Poggio Casciano; 1.000.000 euro per diversi tratti lungo la SP 69 Imprunetana; 190.000 euro per via Prachatice nel centro abitato di Impruneta (SP 69).

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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