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mercoledì 8 Ottobre 2025
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    Il maestro Leonardo De Lisi e 40 allievi del Conservatorio protagonisti dell’opera di Weill

    SAN CASCIANO – Era proibita, interdetta, inudibile, perché non rispondeva ai criteri musicali e compositivi che avrebbero dovuto favorire gli interessi della nazione tedesca.

     

    Nella Germania degli anni ’40 ogni tipo di musica riconducibile alla danza di origine extra-europea, al jazz e a tonalità minori era perentoriamente vietata dal Partito Nazista.

     

    Opere capolavoro nella storia della musica del ‘900 come “L'opera da tre soldi” di Kurt Weill e “Rhapsody in Blue” di George Gershwin che con l’ideologia nazista dovettero fare i conti subendo censure ed ostracismi dettati da motivi razziali.

     

    A San Casciano “Musica proibita” dà nome e significato ad una serata speciale e ad uno spettacolo di grande suggestione che di fatto apre il programma di eventi promossi dal Comune in occasione della Settimana della Memoria.

     

    Nell’ambito del cartellone musicale e operistico, promosso dal Comune e Fondazione Toscana Spettacolo, per la prima volta confezionato in collaborazione con il Conservatorio di musica Luigi Cherubini di Firenze, il teatro Niccolini ospiterà sabato 17 gennaio alle 21 “L'opera da tre soldi” di Kurt Weill e “Rhapsody in Blue” di George Gershwin.

     

    L’esecuzione della prima opera vede protagonisti uno dei più affermati cantanti lirici a livello internazionale, il maestro Leonardo De Lisi, e una quarantina di allievi della classe di musica di insieme per fiati del Conservatorio, diretti dal maestro Guido Corti; mentre "Rhapsody in Blue" sarà interpretata al piano da Ivano Chiarotti.

     

    “E’ un evento molto importante – commenta l’assessore alla cultura Chiara Molducci – per la qualità della proposta musicale e il coinvolgimento di artisti di spicco e di alcuni degli allievi migliori del Conservatorio; il significato che attribuiamo all’iniziativa è legato anche all’apertura della settimana dedicata al Giorno della Memoria che il 27 gennaio vedrà in scena al Niccolini uno spettacolo dedicato a Primo Levi”.

    I brani di “Musica proibita” sono eseguiti nella versione per gruppo strumentale da camera per fiati, senza perdere la frizzante e dinamica espressività degli originali. Ispirata a un testo inglese del '700, l’opera di Weill dipana sullo sfondo dei quartieri malfamati londinesi la storia di criminali, prostitute, poliziotti corrotti, galeotti, mendicanti.

     

    L’alternanza dei personaggi e il racconto della storia sono affidati all’interpretazione del pluripremiato maestro Leonardo De Lisi. Per quanto riguarda “Rapsodia in Blue” il pianista Ivano Chiarotti incentrerà la sua interpretazione su toni jazzistici e improvvisativi.

    De Lisi ha cantato come tenore solista con alcune delle più importanti orchestre del mondo, quali l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Capitole di Toulouse, la Filarmonica di Nizza, London Synphony, Orchestre Radio France, e diretto da Gianandrea Gavazzeni, Michel Plasson, Bruno Bartoletti, Simon Rattle, Peter Maag, Fabio Luisi, Klaus Weise, Tamas Vasary. Alcuni dei suoi concerti sono stati registrati dai maggiori enti radiofonici europei.

     

    In occasione del concerto d’addio del soprano Elly Ameling nel gennaio 1996, Leonardo De Lisi è stato invitato tra gli ospiti d’onore del Gala che si è tenuto nella Sala grande del Concertgebouw di Amsterdam.

     

    Ingresso 5 euro; con abbonamento 0,50 euro. Info: 055 8256388 – www.teatroniccolini.it.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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