GREVE IN CHIANTI – Arriva rapida la smentita del corpo di polizia locale di Greve in Chianti in merito alle affermazioni del Centrosinistra per Greve relative a presunte modifiche sul piano di attuazione di nuovi spazi auto a pagamento ieri.
Affermazioni che hanno decisamente irritato sia la polizia municipale che il palazzo comunale. Affermazioni sulle quali lo stesso Centrosinistra per Greve fa, in parte, marcia indietro.
"Rapida e puntuale – si legge in una nota del gruppo di opposizione – la smentita dei vigili di Greve che affermano di non aver mai dato queste informazioni a nessuno, perché false; ovviamente noi gli crediamo cecamente e chiediamo scusa per non aver verificato direttamente queste fonti; perció riteniamo ingiusta una verifica interna ai vigili per scoprire chi ha detto cosa, con conseguente nota disciplinare".
"Il problema però si acuisce – proseguono – perché chi come noi, si era illuso che la giunta si fosse ravveduta su una scelta folle che va solo a discapito dei grevigiani rimane deluso ed arrabbiato, perché la delibera rimane quella e nulla cambia".
"Vivi nel centro di Greve? – dicono – Paga il parcheggio! Lavori in un raggio che va da Sant'Anna a piazza Tirinnanzi? Paga il parcheggio! Hai votato un'amministrazione che faceva della partecipazione e della condivisione delle scelte un suo cavallo di battaglia? Per fortuna che il Centrosinistra per Greve legge l'Albo Pretorio del Comune perché altrimenti non sapresti neanche che esiste una giunta".
E ancora: "Sei certo che il sindaco da te votato e da te pagato prenderá decisioni di comune accordo tra tutti i soggetti interessati? Questa è proprio bella. Dopo l'ennesimo autogol di questa amministrazione noi del Centrosinistra per Greve assicuriamo battaglia e gli domandiamo ma come mai non avete condiviso questa scelta?".
"Come mai – concludono rivolti alla giunta – non vi interessano le opinioni dei vostri cittadini? Come mai vi nascondete dentro al Palazzo e non organizzate un'assemblea pubblica per parlare con le persone? Paura o semplicemente vergogna?".
di Redazione
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