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venerdì 19 Aprile 2024
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    A San Casciano appartamenti visitati a raffica negli ultimi giorni: la paura sta salendo

    Sembrano fantasmi, nessuno li vede ma lasciano le loro impronte sulle grondaie, sulle finestre e porte scassinate, portandosi via oggetti di valore. Ancora la piaga dei furti negli appartamenti a San Casciano in ore impensabili. E’ successo ancora in località Montopolo e in via XXVII Luglio, solita ora, forse solita banda che mette a segno i furti dalle 18.30 alle 20.

     

    E del resto c'è poco da stare allegri se, come abbiamo visto nei giorni scorsi, c'è anche chi (esasperato anche dai furti nei propri campi) si è ridotto a mettere dei cartelli di "avvertimento" nelle vigne (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    IN VIA MONTOPOLO

    Partiamo dal furto di Montopolo, una zona che purtroppo sembra particolarmente preferita fra quelle da colpire. Sembrano colpi in fotocopia: in questo caso sono entrati in un appartamento passando da dietro, in sostanza la zona più buia, aggrappandosi alla  grondaia hanno raggiunto la terrazza e, probabilmente con uno scalpello, hanno forzato la porta finestra in più punti, riuscendo così ad entrare all’interno e mettere a soqquadro l’appartamento impossessandosi dell’oro.

     

    Tutto questo è avvenuto poco prima delle 19.30, perché poco dopo i proprietari hanno fatto ritorno, ma al momento di aprire la porta era stata bloccata dall’interno dal paletto: "Subito ho pensato ai ladri – racconta il proprietario – e purtroppo non è nemmeno la prima volta, così mi sono recato sul retro, con il rischio anche di incontrarli, ma erano già scappati".

     

    "Il problema – continua – oltre al furto è stato rientrare in casa, in quanto abbiamo dovuto cercare una scala, montare sul balcone ed entrare a levare il paletto. Non le dico come si rimane male nel trovare tutto buttato all’aria, i cassetti rovesciati sul letto, la roba per terra, per arrivare all’oro, piccoli oggetti  portati via e per i quali più che un valore in euro contava quello affettivo".

     

    IN VIA XXVII LUGLIO

    Altro furto in via XXVII Luglio, ma qui sembra che qualcuno abbia osservato l’uscita dei coniugi per poi fare il colpo. Entrati dalla parte posteriore, dove è quasi impossibile essere visti, dopo avere forzato sia la serratura della persiana che quella della porta finestra, probabilmente con un grosso cacciavite, hanno passato a setaccio tutta la casa, scegliendo accuratamente oggetti in oro, lasciando tutto l’argento e collane di perle.

     

    In questo caso però, arrivati in camera, hanno aperto il mobile e i cassetti, senza buttare all’aria nulla, riuscendo comunque ad arrivare all’oro, catenine, bracciali anelli. Anche qui il valore più importante era quello affettivo. Un particolare: i ladri, in caso fossero rientrati i proprietari, si erano preparati la fuga, aprendo la finestra e la persiana della camera.

     

    Così come dopo essersi accorti che tra l’oro c’era una spilla “falsa”, questa  è stata abbandonata in cucina. Ma veniamo a quel particolare che fa pensare che i coniugi siano stati osservati dai ladri al momento dell’uscita. Facendo mente locale, i deribati ricordano di avere notato  un uomo vestito di scuro che passeggiava nei pressi dell’abitazione, con un atteggiamento assai sospetto. Cosa notata anche da un vicino. Sarà stato uno che teneva d’occhio la zona?

     

    Anche i carabinieri, intervenuti sul posto, dopo questo racconto hanno dedotto che possa essere stato un complice, e ancora una volta si sono raccomandati che qualora qualcuno notasse qualcosa di strano, persone che stanno ferme a lungo facendo finta di telefonare, che osservano insistentemente, non esitare a chiamare la Stazione dei carabinieri (055820013). Anche se poi risulta che la persona sia un semplice cittadino, è sempre meglio un controllo in più che poi ritrovarsi la casa svaligiata (clicca qui per leggere le raccomandazioni degli uomini dell'Arma).

     

    TROVATI… IN CASA

    Ma c'è anche chi, nei giorni scorsi, è tornato a casa e ha trovato i ladri ancora dentro. E' successo in un'abitazione poco fuori dal centro storico, stessa tipologia delle due di cui abbiamo raccontato sopra.

     

    La proprietaria è tornata verso le 19.30, ha infilato la chiave nella serratura ma non è riuscita ad aprire: il paletto dall'interno la bloccava. Ha quindi chiamato i familiari, che hanno provato ad aprire la porta: visto che non ce la facevano, e comunque dopo aver chiamato i carabinieri, si sono messi ad aspettare sul pianerottolo.

     

    Dove, con grande sorpresa, si sono visti chiudere la porta in faccia da dentro: mentre stavano "armeggiando" quindi, in ladri erano dall'altra parte. Grande la paura: all'arrivo dei carabinieri della Stazione di San Casciano la porta è stata sfondata e gli uomini dell'Arma sono entrati.

     

    I ladri però erano fuggiti, probabilmente dalla stessa grondaia da cui erano saliti (si era ad un terzo piano). Avevano scassinato avvolgibile e finestra di un bagno, entrando poi in casa.Hanno gettato all'aria due camere da letto portandosi via, anche in questo caso. un po' di oggetti in oro.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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