GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Aggredita mentre preleva con il bancomat, riesce a divincolarsi, recuperare la tessera (anche grazie all’intervento del direttore dell’ufficio postale) e a mettere i carabinieri sulle tracce del rapinatore-aggressore.
Che, al termine di una rapida caccia all’uomo, viene individuato e arrestato.
E’ accaduto nel corso della mattinata di ieri, giovedì 7 settembre, a Grassina: attorno alle 12.40, in via di Tizzano, una donna, nell’accingersi a fare un prelievo di denaro presso il bancomat dell’ufficio postale, è stata improvvisamente afferrata per il collo da un uomo.
E, con violenza, le è stato strappato il bancomat dalle mani.
Riuscita a divincolarsi, la donna è riuscita a recuperare la carta. Mentre all’interno dell’ufficio postale si chiedeva l’intervento dei carabinieri.
I militari del Nucleo Radiomobile, giunti immediatamente sul posto, hanno effettuato i primi accertamenti.
Ottenuta una descrizione dell’aggressore, si sono messi subito in “caccia”: e sono riusciti ad individuarlo nella vicina piazza Umberto I.
“Quel bancomat non è sicuro”: il racconto della donna aggredita all’ufficio postale di Grassina
Alla loro vista l’uomo ha cercato, senza riuscirci, di fuggire.
Raggiunto, dopo una breve resistenza, è stato arrestato: con l’ipotesi di reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, a causa dei graffi riportati sul collo, si è recata presso il vicino ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri, per le cure del caso.
L’arrestato è stato trovato in possesso anche di un altro bancomat, evidentemente rubato in quanto intestato a un cittadino tedesco.
Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.
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