BAGNO A RIPOLI – Ci sono dipendenti comunali che rappresentano la storia di un Comune: è il caso ad esempio, a Bagno a Ripoli, di Roberto Fanfani.
La sua pensione diventa quindi un momento di passaggio, per lui e per tutta la “macchina-Comune”. Un momento che lo stesso sindaco, Francesco Pignotti, celebra e sottolinea.
“Fa strano pensare che da oggi Roberto Fanfani sia in pensione – inizia Pignotti – Proprio lui, il nostro “Signor Wolf che risolve problemi”, sempre in movimento, sempre reperibile, nottate intere passate a controllare gli argini mentre pioveva a dirotto, sempre un punto di riferimento quando era in ballo la sicurezza dei cittadini”.
“Entrato in Comune nel 1983 – ricorda – ha iniziato come tecnico al Centro operativo di cui oggi – dopo aver gestito tanti settori – è responsabile. Come i migliori giocatori che chiudono la carriera nella loro prima squadra”.
“Un viaggio di 41 anni – prosegue Pignotti – che nel tempo lo ha visto raggiungere tanti incarichi di responsabilità: al settore ambiente, al patrimonio, per la sicurezza sul lavoro e alla guida del Centro intercomunale di Protezione civile Valdarno sud-est. Una “gavetta” conquistata davvero sul campo, non dietro a una scrivania”.
“Tutto ciò – tiene a sottolineare – con il suo sorriso pacato stampato sul viso e la generosità di chi ha saputo insegnare i segreti del mestiere ai colleghi più giovani”.
“L’ho conosciuto davvero nel 2019 – ricorda – quando ero da poco assessore, durante una notte di allerta meteo rossa”.
“In quei frangenti – aggiunge il primo cittadino – ho trovato in Roberto non solo un professionista ma anche una figura rassicurante, che sa fare squadra e da cui ho imparato tantissimo.
“Per tutto questo, oggi eravamo in tanti per festeggiarti – conclude rivolto al suo ormai… ex dipendente – Per augurarti, caro Roberto, buona pensione, meritata davvero! Anche se non è detto che ogni tanto non torneremo a romperti le scatole…”.
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