GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – “Fanno rabbia e tanto dispiacere le immagini dei fiori del ponte di Grassina devastati dai soliti vandali di turno e buttati nel fiume come fossero spazzatura”.
A dirlo è il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti, che in questa torrida domenica pre-Ferragosto stigmatizza quanto avvenuto (ancora una volta) a Grassina.
“Un gesto – dice Pignotti – da cui traspare ignoranza, noia, menefreghismo. E qualcuno che magari si sente pure “ganzo”. Le stesse cose che abbiamo visto anche in passato e di recente con i danneggiamenti sui giochi, le panchine e le staccionate all’Acli”.
“Attraverso le telecamere di sorveglianza – fa sapere – che sono lì presenti cercheremo di risalire ai responsabili”.
“Sarebbe un vero piacere – ammette – poterli vedere impegnati per qualche ora in lavori socialmente utili, forse capirebbero cosa significa fare parte di una comunità e avere rispetto dei beni comuni”.
“I carabinieri – aggiunge Pignotti – che già monitorano quell’area, ci daranno un supporto in questo. È anche fondamentale che tutti i cittadini, in casi come questi, chiamino sempre immediatamente il 112”.
“Alla rabbia e l’indignazione di queste ore – precisa il sindaco – si unisce però una consapevolezza. Grassina non è questa”.
“Per questa ragione – conclude – non solo recupereremo i vasi e i fiori, ma nei prossimi giorni li rimetteremo al loro posto. Ancora più belli e più forti di fronte a ogni vandalismo”.
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