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sabato 13 Dicembre 2025
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    Scuola fuori dalle aule: bambini “fornai”, la schiacciata di grani antichi è preparata dagli alunni

    Proseguono le visite e i laboratori delle scuole ripolesi nelle aziende agricole. A Monna Giovannella lezioni al mulino, sulla macinatura e la coltivazione bio. Poi tutti con le "mani in pasta"

    BAGNO A RIPOLI – Bambini “fornai” a Bagno a Ripoli. La schiacciata all’olio, al pomodoro e al basilico a base di grani antichi servita per merenda è stata preparata direttamente dagli alunni, alla scuola primaria “Enriques Agnoletti” del Padule.

    Le quattro quarte sono state protagoniste, nei giorni scorsi, di una visita all’azienda agricola Monna Giovannella a Borgo Petriolo.

    Per l’occasione, le classi hanno visitato il mulino e la tenuta, e svolto una lezione speciale sui cereali e sui grani antichi, sulle coltivazioni bio e la panificazione. Rientrati in aula, tutti con le “mani in pasta” per passare dalla teoria alla pratica.

    I bambini e le bambine, insieme alle insegnanti e al personale dell’ufficio scuola del Comune, hanno preparato diverse schiacciate con grani antichi, condite in maniera differente, che poi – cotte nel forno dal personale adulto – sono state gustate.

    Le visite nelle aziende agricole del territorio, le stesse da cui provengono molti dei prodotti biologici che ogni giorno vengono portati in tavola alla mensa scolastica e trasformati in piatti attenti alla stagionalità da Siaf, sono state organizzate a promosse dall’amministrazione comunale.

    Prima di Monna Giovannella, gli alunni della scuola di Rimaggio avevano visitato l’azienda Olivart, dove erano stati protagonisti anche di una “caccia al tesoro” alla ricerca dei prodotti dell’orto e delle api.

    Il progetto rientra nelle attività di educazione alimentare sostenute dall’amministrazione, implementate grazie alle risorse regionali in arrivo dal bando per le mense biologiche.

    Un “premio”, per Bagno a Ripoli, pari a 26mila euro, con cui il Comune ha deciso di decurtare le rette per il servizio di refezione nel mese di giugno e, con una parte delle risorse, promuovere attività di sensibilizzazione tra i più piccoli verso l’alimentazione biologica, la filiera corta e la cultura contro gli sprechi alimentari.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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