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venerdì 26 Aprile 2024
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    A Barberino Tavarnelle i pasti in esubero nelle mense scolastiche destinati alle famiglie in difficoltà

    Firmato l'accordo tra Cirfood, il soggetto incaricato dal Comune per la gestione della refezione scolastica, e la Misericordia di Barberino Tavarnelle

    BARBERINO TAVARNELLE –  Al via un nuovo progetto che contrasta la povertà e gli sprechi alimentari. I pasti integri in esubero provenienti dalle mense scolastiche di Barberino Tavarnelle saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà.

    Cibi cotti, primi piatti, secondi, contorni, prodotti da forno come pane e dolci, frutta e verdura, yogurt o altri dessert a lunga conservazione, potranno essere recuperati e destinati a chi ha più bisogno.

    E’ l’iniziativa “RecuperiAmo”, frutto dell’accordo tra Cirfood e Misericordia di Barberino Tavarnelle, che si propone di raccogliere il cibo non consumato dai refettori scolastici delle scuole primarie “Edmondo De Amicis” e “Andrea Da Barberino” dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle, e donarlo ai nuclei familiari indigenti che risiedono nel territorio.

    “In linea di continuità con l’azione di rete che da anni il Comune e le associazioni locali portano avanti – fanno sapere dall’amministrazione comunale – con l’obiettivo di intercettare e sostenere le famiglie in difficoltà, il nuovo percorso solidale vuole offrire un ulteriore supporto concreto alle fasce più deboli del territorio, alle tante persone che vivono in condizioni di fragilità sociale ed economica”.

    Saranno i volontari della Misericordia di Barberino Tavarnelle ad effettuare la distribuzione benefica degli alimenti freschi e cucinati presso le mense individuate.

    La Misericordia si impegna inoltre ad assolvere al ruolo di coordinamento del servizio e ad assicurare il collegamento tra i volontari, lo staff della Cirfood, il gestore del servizio di refezione scolastica, e il Comune.

    “Riteniamo che il progetto – dichiara l’assessore alle politiche educative Giampiero Galgani –  scaturito come nuova forma di collaborazione che valorizza l’importante ruolo del volontariato locale e la cultura della solidarietà, possa non solo realizzare una corretta gestione delle eccedenze alimentari, con un’operazione che mira alla riduzione degli sprechi e al consumo consapevole, ma sia efficace nella lotta che conduciamo da anni per arginare la povertà nel nostro territorio, un fenomeno che senza dubbio ha risentito degli effetti devastanti della pandemia”.

    L’amministrazione comunale sostiene da anni progetti e interventi mirati sul fronte dell’educazione alimentare come la recente consegna dei sacchetti antispreco consegnati agli studenti del’Istituto Comprensivo. 

    “E’ importante far conoscere il valore del cibo nelle scuole,– aggiunge l’assessore in conclusione – dal punto di vista nutrizionale e in tutti gli aspetti legati all’accoglienza, alla solidarietà e alla condivisione”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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