BARBERINO TAVARNELLE – Il Natale chiantigiano si prepara a vivere un’edizione straordinaria del Marzocco di Barberino Tavarnelle, il riconoscimento istituzionale che il Comune ha scelto di conferire a due figure del territorio che si sono distinte nel campo della solidarietà, della cooperazione internazionale e dell’impegno umanitario.
Per iniziativa del sindaco David Baroncelli e del presidente del consiglio comunale Alberto Marini, l’emblema araldico del Comune di Barberino Tavarnelle sarà consegnato all’attivista Margherita Cioppi e al fotoreporter Niccolò Celesti, entrambi residenti nel comune, in occasione di una cerimonia speciale, in programma sabato 20 dicembre alle ore 15.45 negli spazi della biblioteca comunale “Ernesto Balducci” di Tavarnelle.
Margherita Cioppi si è unita alla mobilitazione lanciata dalla società civile internazionale Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria, disarmata, pacifica intrapresa nel rispetto del diritto internazionale umanitario.
Alla guida dell’imbarcazione Karma, l’attivista ha condotto la missione del progetto “Tom -Tutti gli occhi sul Mediterraneo”, la flotta civile nata da un’iniziativa congiunta tra Arci nazionale, Sailing for Blue Lab e Sheep Italia.
“Con questo riconoscimento – ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Marini – intendiamo evidenziare il coraggio, la determinazione della nostra concittadina, decisa ad affrontare le traversie e le imprevedibilità del mare, sapendo di mettere a repentaglio la propria vita, mossa dall’intento di sostenere concretamente e simbolicamente una terra lontana, annientata dalla disperazione, lacerata dalla violenza, dalla povertà, dalla fame e dalle inevitabili conseguenze del conflitto che ha devastato la popolazione di Gaza”.
“Un percorso complesso – ha ricordato Marini – che ha avuto come unico obiettivo quello di aprire un varco umanitario ai civili di ogni età, travolti e stremati dalla tragedia che si è consumata davanti agli occhi del mondo”.
Niccolò Celesti ha documentato conflitti e crisi umanitarie in Asia, Africa, Sud America e, dal 2022, in Ucraina.
Le sue immagini della guerra, realizzate tra Kiev, Bucha e il Donbas, sono state pubblicate su alcuni dei principali organi di stampa nazionali tra cui Corriere della Sera, La Repubblica, Panorama e sono state trasmesse da La7.
Autore della mostra “La primavera di Kiev” a Palazzo Vecchio a Firenze, unisce reportage e solidarietà nelle missioni del progetto umanitario “Ovunque”, realizzato dall’associazione Ino-ssidabile.it.
“Abbiamo scelto di evidenziare l’impegno di Niccolò – ha aggiunto Marini in conclusione – per il senso civico e lo spirito solidale dimostrati nelle missioni umanitarie cui ha il cittadino ha partecipato per offrire un aiuto concreto alla popolazione ucraina e palestinese e nelle tante esperienze solidali di respiro internazionale cui ha scelto di prendere parte da cittadino e fotoreporter”.
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