spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 21 Ottobre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Furti e tentati furti nelle case, a Barberino Tavarnelle situazione di tensione: ultimo caso a Tignano

    Il racconto del proprietario di casa, rientrato appena in tempo: "Ho trovato la porta finestra incrinata e ho sentito che si chiamavano nei campi fischiando"

    BARBERINO TAVARNELLE – Dopo l’episodio di giovedì sera, quello di furto e tentato furto in via Spicciano (ne abbiamo parlato qui), domenica i ladri sono di nuovo tornati in azione poco lontano, nella frazione di Tignano.

    Negli ultimi dieci giorni la situazione ha iniziato a diventare, come spesso capita in questo periodo di inizio autunno, preoccupante. Vari sono stati i tentativi, a volte riusciti e a volte no per fortuna, di cui siamo a conoscenza.

    Da via di Novoli a Barberino Val d’Elsa a via Spicciano (appunto) fino, l’ultimo, a Tignano. Ieri, lunedì 20 ottobre.  

    “Sono rientrato a casa tra le 19.15 e le 19.30 (l’orario in cui agiscono è indicativamente sempre questo, n.d.r.) – ci racconta il proprietario di casa – Ho messo l’auto in garage e sono salito dalle scale interne”.

    “Ho notato che la porta finestra che affaccia sul giardino sul retro, cioè sul lato di San Donato in Poggio, era incrinata – prosegue – Allora sono uscito per assicurarmi che non ce ne fossero altre forzate”.

    “Nel buio tra i campi dietro casa mia ho sentito un paio di fischi – dice – Probabilmente si stavano chiamando tra di loro. Avevano appena provato a entrare e, appena mi hanno sentito, sono scappati”.

    “Ho anche l’allarme ma non è scattato – precisa – perché probabilmente ero rientrato proprio in quel momento e quindi lo avevo disattivato”.

    Per fortuna questa volta è andata bene. Ma la paura tra gli abitanti di Barberino Tavarnelle (e non solo) c’è. Inevitabilmente.

    La paura di rientrare e trovare la casa sottosopra, la paura che ti fa sussultare a ogni minimo rumore. Chi c’è passato lo sa bene.

    La prevenzione è fondamentale: chi ha l’allarme lo inserisca sempre. Chi esce di casa chiuda sempre tutto, finestre, serramenti, porte.

    Inoltre, vivendo anche in comunità ristrette, adottare un controllo sociale il più possibile accurato: segnalando alle forze dell’ordine persone o auto sospette e “vigilando” sulle case dei nostri vicini, quando non ci sono.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...