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venerdì 10 Ottobre 2025
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    “Oncologia e capelli”: tema complesso e delicato, che alla Sambuca si affronta con rigore e metodo

    Da tre anni ISOlinea collabora anche con un progetto socio estetico con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Il fondatore, Stefano Bucci, ci racconta l'ultimo evento organizzato sul tema

    SAMBUCA (BARBERINO-TAVERNELLE) – Nelle giornate di domenica 5 e lunedì 6 ottobre c’è stato un evento davvero importante nel nostro territorio: dal titolo “Oncologia e capelli” organizzato da ISOlinea, una solida realtà del nostro territorio che si occupa di tricologia, la scienza che studia tutto quello che riguarda i capelli.

    L’azienda è stata fondata undici anni fa da Stefano Bucci, dal 2023 ha sede alla Sambuca e ogni anno organizza per i propri clienti due eventi, uno a primavera e uno in autunno, su diverse tematiche. E in questa occasione si è deciso di trattare questo argomento, così delicato e complesso.

    Incontriamo il fondatore dell’azienda che ci parla di com’è nata l’idea: “Ci sono stati diversi fattori. Innanzitutto già da tre anni collaboriamo con un progetto socio estetico con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, sempre su tematiche oncologiche”.

    “Inoltre – aggiunge – abbiamo ricevuto una persona che chiedeva una consulenza post chemioterapia. Da qui l’idea di un approfondimento per dare una visione più consapevole ai nostri clienti su cosa voglia dire avere a che fare con un paziente fragile”.

    E prosegue: “Abbiamo scelto di trattare l’argomento sotto più punti di vista: quelli pratici come la prevenzione e i trattamenti, ma anche l’aspetto psicologico e le esperienze personali”.

    “In questi eventi che organizziamo – puntualizza Bucci – è fondamentale la relazione con le persone ed è per questo che facciamo raccontare anche esperienze fatte in prima persona dai nostri clienti. C’è la formazione ma ci sono anche momenti di confronto”.

    C’è stata, ad esempio, la testimonianza della dottoressa Simona Bruni, biologa e titolare di un centro tricologico, che ha parlato della sua esperienza come paziente oncologica.

    All’evento hanno partecipato circa 80 persone provenienti da tutta Italia e gli interventi di professionisti sono stati molteplici.

    Hanno partecipato, fra gli altri, la dottoressa Silvia Fabiani, referente del progetto socio estetico attivo a Careggi; la dottoressa Fiorella Bini, fondatrice del progetto “Tricologia Oncologica”; la dottoressa Simona Dei, direttrice generale di ISPRO, l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica; il dottor Jacopo Grisolaghi, psicoterapeuta e psico-oncologo; e le dottoresse Monica Iorfida e Emanuela Omodeo Salè, che hanno dato un doppio sguardo, clinico e farmacologico, sul tema.

    Bucci continua: “Aver accolto così tanti professionisti ed essere riusciti ad organizzare un evento del genere da una realtà non medica significa che medicina e cosmetica possono e devono fare rete”.

    “Il settore tricologico è una scienza – conclude – serve dare basi reali e noi facciamo formazione continua proprio per questo. A breve arriveranno i nostri corsi online, anche in inglese, e stiamo realizzando nuovi progetti per il futuro”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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