CHIANTI FIORENTINO – “Un contributo di bonifica annuale, che interessa solo i consorziati, ovvero i proprietari (persone fisiche e giuridiche – comprese anche le pubbliche amministrazioni statali e locali) di immobili (terreni e fabbricati) che beneficiano dell’attività di manutenzione dei corsi d’acqua e dunque di prevenzione dal rischio idraulico”.
Questa è la principale fonte di finanziamento delle attività e delle funzioni di difesa del suolo del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, così come degli altri cinque consorzi di bonifica toscani regolati dalla L.R. 79/2012.
“Per il solo Medio Valdarno – viene spiegato – ovvero il comprensorio che in sostanza interessa le province di Firenze, Prato, Pistoia e dunque le valli dell’Ombrone Pistoiese, del Bisenzio, del Mugello e Val di Sieve, del Greve-Ema, della Pesa e dell’Elsa, oltre che Firenze e la Piana, i numeri ufficiali del 2025 sono di 542.819 avvisi di pagamento, con i quali sono messi in riscossione 29.357.756 euro”.
“La fase di riscossione bonaria – spiegano dal CBMV – avviene anche quest’anno per step: dapprima si sono inviate circa 71 mila PEC agli indirizzi acquisiti dal Pubblico Registro INI-PEC per ridurre le spese e massimizzare l’impegno ecologico del Consorzio; poi si sono anticipati gli avvisi via email ordinaria agli indirizzi volontariamente comunicati da numerosi consorziati e infine si provvede alla stampa e spedizione postale di 466 mila pezzi cartacei su tutto il territorio nazionale e poi all’estero”.
“Per il versamento di quanto dovuto – si specifica – l’unico canale è da anni ormai pagoPA con tantissime diverse opzioni di pagamento con costi di commissione variabili, a partire anche da zero euro, a seconda del provider; possibile attivare anche la domiciliazione bancaria, come già fatto da oltre 4 mila contribuenti, anche direttamente dal sito istituzionale del Consorzio www.cbmv.it. La scadenza del pagamento è fissata al 30/06/2025 ma, in considerazione degli eventi alluvionali del marzo 2025, i consorziati delle zone interessate possono posticipare il pagamento al 31/12/2025″.
“Tutte le istruzioni di pagamento – si spiega ancora – i riferimenti legali e le risorse, anche online, per entrare in contatto con il Consorzio in modo da verificare o approfondire la propria posizione sono riportati sull’avviso, sulle pagine dedicate al contributo di bonifica del sito istituzionale del Consorzio www.cbmv.it e sulla homepage del sito da cui è possibile entrare direttamente in contatto con “Il Signor CBMV” l’assistente virtuale che, ormai già da un paio di anni grazie ad un chatbot guidato dalla intelligenza artificiale, aiuta i consorziati con le principali risposte alle domande sul contributo e sul lavoro del Consorzio”.
“A fronte di eventi meteo sempre più estremi e frequenti la sfida della prevenzione idraulica si fa ancora più urgente, complessa e necessaria e in questo senso il contributo che siete chiamati a versare è fondamentale per continuare a garantire una manutenzione ordinaria fatta di interventi continui e costanti con la quale attuare concretamente il concetto di resilienza climatica” si legge nel saluto a cura del presidente, Paolo Masetti, che si legge anche nell’avviso.
“Nel frattempo – conclude – con finanziamenti esterni, siamo chiamati a lavorare anche insieme alla Regione e ai Comuni per riparare i danni e realizzare nuove opere per una sempre maggiore sicurezza idraulica dei nostri fiumi e torrenti. Vi prometto che il Consorzio farà il miglior uso possibile su tutto il comprensorio del contributo versato: ci metto la faccia e il massimo impegno perché il Consorzio sia sempre più un ente tecnico-operativo a disposizione dei territori, aperto alle comunità, vicino e trasparente con i consorziati tutti”.
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