FIRENZE-SIENA – Alla fine, ed era solo questione di tempo, la questione dei lavori bloccati (e delle manutenzioni carenti) lungo la Firenze-Siena, finisce anche in ambito giudiziario.
L'associazione di consumatori Asso-Consum ha infatti presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Firenze (tramite la Stazione dei carabinieri di San Casciano), firmato dal suo commissario regionale Salvatore Chiaro.
"Sul Raccordo Autostradale A 3 Firenze-Siena – – scrive l'associazione – non iniziano i lavori per il ripristino della carreggiata sul viadotto delle Terme e nessun chiarimento è stato dato alla lettera che abbiamo inviato il 21 giugno ad Anas Spa".
"Considerando le proteste delle amministrazioni comunali interessate e delle migliaia di automobilisti che percorrono il raccordo – prosegue l'associazione – crediamo che la situazione sia diventata insostenibile, infatti non è possibile tenere una carreggiata chiusa di un’arteria stradale così importante e per un periodo così lungo (dalla fine del 2017) senza che siano date specifiche informazioni agli utenti sulle cause che obbligano Anas a tale decisione".
"Oltretutto – si rimarca – si stanno verificando episodi, come la caduta di pietre del 19 giugno nei pressi del viadotto Falciani, con conseguente chiusura per molte ore della carreggiata, che fanno temere per la sicurezza di chi percorre il suddetto Raccordo ritenuto già pericoloso in diversi punti".
"Pertanto – conclude Chiaro – abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica proprio per verificare se ci siano responsabilità in merito a quanto sopra citato per la tutela di tutti i cittadini ed utenti".
di Redazione
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