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giovedì 28 Agosto 2025
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    Tre nuove sale angiografiche per ictus e infarti inaugurate ieri all’ospedale di Careggi

    Costo complessivo di 2,2 milioni, cifra a cui si è aggiunto 1 milione di euro per adeguare le sale alle nuove funzioni

    FIRENZE – La tecnologia che rende l’ospedale di Careggi sempre più un centro di eccellenza scommette sull’innovazione.

    Il presidente della Regione Eugenio Giani, accompagnato dall’assessore alla salute, Simone Bezzini, ha inaugurato ieri, mercoledì 27 agosto, tre nuove sale angiografiche del blocco operatorio del Padiglione Deas, sopra al pronto soccorso.

    Con Giani era presente la rettrice dell’Università di Firenze, Alessandra Petrucci e la direttrice generale di Careggi, Daniela Matarrese.

    “Inauguriamo tre sale dotate di sistemi angiografici di ultima generazione, per un costo complessivo di 2,2 milioni – ha dichiarato Giani – Una cifra a cui si è aggiunto 1 milione di euro per adeguare le sale alle nuove funzioni”.

    “Sono risorse – ha ricordato – che  permettono a professionisti di assoluta eccellenza, medici e infermieri  di operare nell’interesse del paziente con attrezzature che davvero fanno compiere un salto di qualità. La sinergia tra la nostro sistema sanitario regionale e l’Università consente a Careggi di avere un primato che già nel 2024 è stato riconosciuto da Agenas. Noi però dobbiamo stare al passo: la modernizzazione delle apparecchiature sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico è fondamentale e su questo sono state investite le risorse del Pnrr”.

    Le tre sale sono dotate di sistemi angiografici di ultima generazione. In particolare, due innovativi angiografi biplano per diagnostica e interventistica neurovascolare per ictus e aneurisma cerebrale e un angiografo monoplano dedicato agli interventi di chirurgia programmata, prevalentemente cardiologica, vascolare ed oncologica.

    L’assessore Bezzini ha rimarcato l’attenzione della Regione nel migliorare apparecchiature e strutture tecnologiche, specie in realtà fondamentali come Careggi.

    “Vogliamo continuare a migliorare, implementando le tecnologie a disposizione dei professionisti e per la cura dei pazienti – ha detto Bezzini – Stiamo usando tutte le risorse del Pnrr e siamo tra le regioni che hanno rispettato di più i target stabiliti dalla missione 6 del Pnrr: in particolare per l’acquisto di tecnologie, siamo queasi al 100 per cento delle risorse già spese per nuove attrezzature, e questa ne è una dimostrazione concreta”.

    Le nuove sale sono state attrezzate con fondi PNRR pari a circa 2.222.000 euro, che hanno consentito l’acquisto di due nuove macchine e l’aggiornamento di un terzo angiografo.

    I sistemi angiografici sono una tecnologia fondamentale per l’operatività di un ospedale di terzo livello, centro di riferimento per il trattamento di patologie specialistiche per tutta la Regione.

    In particolare, i sistemi biplano, chiamati così perché in grado di acquisire immagini radiologiche contemporaneamente su due piani, consentono, grazie ai software per l’elaborazione di immagini digitali, una visualizzazione tridimensionale dei vasi sanguigni su cui intervenite, in modo più rapido e preciso.

    Oltre a quanto necessario, per l’acquisto delle macchine e dei software dedicati, l’adeguamento delle tre sale ha richiesto oltre un milione di euro di investimenti da parte dell’Azienda Careggi per opere propedeutiche alle installazioni, che hanno comportato il completo rifacimento dei tre siti, realizzati senza interrompere le attività chirurgiche del comparto operatorio, grazie all’esperienza e alle competenze di tutto il personale aziendale.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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