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domenica 14 Dicembre 2025
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    Centri estivi a Greve in Chianti. Bambini e ragazzi esploratori, a caccia di esperienze nella natura

    Tutti i dettagli e le associazioni che li organizzano. Il costo dei centri estivi è pari a 100 euro, compreso il pranzo. Iscrizioni al via il 9 giugno

    GREVE IN CHIANTI – Un’estate da vivere nel segno dell’unità, pur nella distanza.

    È il filo conduttore che caratterizza la nuova stagione dei centri estivi proposta dal Comune di Greve in Chianti a partire dal 15 giugno.

    Il progetto, realizzato in collaborazione con una fitta rete associativa di cui la Cooperativa sociale onlus La Stadera è soggetto capofila, propone un’ampia gamma di attività da svolgere presso le fattorie didattiche, gli agriturismi, la piscina comunale e gli edifici scolastici messi a disposizione dall’amministrazione comunale.

    “La grande novità di quest’anno per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni è l’opportunità di trascorrere momenti educativi all’aria aperta in alcune delle realtà più affascinanti del nostro territorio, immerse nella bellezza del paesaggio chiantigiano – dichiara l’assessore alle politiche educative Maria Grazia Esposito – le aziende agricole e gli agriturismi di Greve, Strada, San Polo e Panzano che nel nostro caso saranno allestite come vere e proprie fattorie didattiche”.

    “I ragazzi – ricorda – saranno coinvolti in percorsi educativi che illustreranno i processi produttivi dell’agricoltura biologica e gli allevamenti degli animali”.

    Nei progetti svolgono un ruolo centrale le associazioni Gruppo insieme, la Scuola di Musica di Greve in Chianti, l’associazione culturale La Tarumba, Gev e Comitato Selma, ASD Grevigiana e Virtus Buonconvento.

    Per i più grandi il Comune organizzerà su prenotazione eventi occasionali come passeggiate a piedi o giri in bicicletta, oltre ad un programma di eventi ricreativi e culturali e giochi sportivi a distanza.

    “La definizione di questo progetto è frutto di un lavoro intenso – nota il sindaco Paolo Sottani – che ha visto il coinvolgimento di tutte le realtà con le quali in questo ultimo mese si è intensificata la collaborazione per organizzare al meglio i cestivi negli spazi privati. Il plusvalore della nostra comunità è la forza del volontariato che crea coesione sociale e sviluppa senso di responsabilità, soprattutto nei momenti di difficoltà”.

    Un ringraziamento è rivolto dall’amministrazione comunale a tutte quelle realtà che hanno collaborato nella realizzazione di questa prima edizione di centri estivi nel post Covid 19.

    “Ringrazio in particolare – conclude l’assessore – le parrocchie di Greve, Strada, San Polo, Mulino di Botti e Chianti Nord”.

    Il costo dei centri estivi è pari a 100 euro complessivi, compreso il pranzo. Le iscrizioni sono aperte da martedì 9 giugno.

    Tutte le info sono disponibili sul sito web del comune: www.comune.greve-in-chianti.fi.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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