spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 11 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Enti locali: Comune di Greve in Chianti colpito con tagli per 418.196 euro nei prossimi cinque anni”

    Il capogruppo di maggioranza Niccolò Masiero: "Risorse fondamentali che aiutavano i cittadini a sostenere il costo dell'abitazione e a garantirsi il diritto all'abitare"

    GREVE IN CHIANTI – “Come gruppo di maggioranza, appena informati da Anci che nella legge di bilancio 2025 del governo Meloni sarebbero stati inseriti tagli di spesa corrente per gli enti locali, abbiamo presentato in consiglio comunale un ordine del giorno contro questa decisione, calata dall’alto dal governo per le proprie esigenze di bilancio nazionale a discapito dei comuni come il nostro. Il nostro ordine del giorno è stato poi approvato il 14 aprile, con il voto contrario del centrodestra”.

    Lo fa sapere Niccolò Masiero, capogruppo di maggioranza (centrosinistra) in consiglio comunale a Greve in Chianti.

    “Il nostro documento – dice Masiero – senza alcuna matrice ideologica, semplicemente richiedeva al Governo Meloni di evitare che venissero tagliate risorse spendibili da tutti i Comuni per i servizi offerti ai cittadini, poiché trattasi di tagli alla spesa corrente”.

    “Le amministrazioni comunali come la nostra – riprende – dovranno dunque garantire nei prossimi anni i propri servizi pubblici per la cittadinanza con minori fondi, poiché ridotti forzosamente dal governo centrale”.

    “Per la precisione – specifica – i tagli saranno crescenti nei prossimi cinque anni, per un totale di 418.196 euro da quest’anno fino al 2029”.

    “A conferma di questo – rimarca – siamo stati costretti nello scorso consiglio comunale di lunedì 19 maggio a votare un’urgente variazione di bilancio che destini le risorse richieste dal Governo con pochissimo preavviso”.

    “Questa misura – incalza Masiero – rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di interventi penalizzanti agli enti locali, come ad esempio l’azzeramento del contributo statale per il sostegno agli affitti, risorse fondamentali che aiutavano i cittadini a sostenere il costo dell’abitazione e a garantirsi il diritto all’abitare. Ad oggi, infatti, sono solo i Comuni insieme alla Regione che erogano le risorse”.

    “Siamo quindi molto preoccupati da questa scelta politica – conclude il capogruppo di maggioranza – e speriamo di non dover più fronteggiare ulteriori sottrazioni di risorse importanti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...