GREVE IN CHIANTI – “Una sala piena di persone, tanti giovani, entusiasmo e tanta voglia di cambiare davvero il Partito democratico ricostruendo la buona politica”.
Il comitato grevigiano a sostegno della candidatura alla segreteria nazionale del Pd di Elly Schlein descrive così “il clima che ha accolto a Greve in Chianti la serata organizzata domenica 19 febbraio, in vista delle primarie del prossimo 26 febbraio che saranno aperte a tutti i cittadini”.
“Un momento di ascolto e di confronto – puntualizzano – sulle principali proposte per un nuovo Pd che dopo la pesante scollatura con l’elettorato dovrà rigenerarsi”.
“Molto intensi – aggiungono – gli interventi dell’assessora alle politiche sociali, Serena Spinelli e di Emiliano Fossi, il nuovo candidato regionale del Pd che ha raccontato quanto il cambiamento del Pd e della sinistra sia necessario anche in Toscana”.
“Protagonisti della serata sono però anche i giovani – proseguono – che irrompono, improvvisano flash mob in sala, portano le loro idee. “Ascolto, coraggio, speranza, cambiamento”, sono le parole che svettano nei loro cartelli bianchi anticipati e seguiti dai loro interventi e contributi al dibattito su ambiente e futuro, sull’abbandono scolastico e sul crescente fenomeno dei neet, sul rapporto fra giovani e politica”.
“Portatori di idee ma anche di freschezza e di ironia – dicono ancora – come mostra il simpaticissimo video per Elly che coinvolge e diverte tutti gli intervenuti in sala”.
“Una serata – tengono a ricordare – che culmina con il coinvolgente intervento del giornalista e simbolo antimafia Sandro Ruotolo, uno dei coordinatori nazionali della mozione Schlein. Una bella occasione, la sua presenza, per cogliere davvero il valore e il senso di una sfida che il 26 febbraio va oltre i confini di un partito e che si apre a tutti i cittadini che vorranno davvero costruire insieme un cambiamento per un paese migliore”.
Il Comitato per Elly di Greve, che in occasione dell’incontro ha promosso una raccolta fondi in favore delle le popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia, “ringrazia tutti coloro hanno generosamente aderito”.
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