GREVE IN CHIANTI – Tante fiaccole accese, piccole barchette fatte di carta di giornale e molte bandiere colorate, con su scritto “Pace”.
È questa, infatti, la parola chiave della fiaccolata che ha concluso la giornata di sabato 22 luglio, con la camminata fra Panzano e Greve in Chianti.
In questa quinta edizione dell’evento, ci si è soffermati su una delle tante sfumature di significato che la parola “pace” può assumere, ovvero accoglienza e umanità.
In nome di queste, le fiaccole di coloro che hanno preso parte alla camminata hanno inondato piazza Matteotti. Dalla chiesa sono scese poi ad illuminare il palco sotto la statua di Giovanni da Verrazzano, creando uno spettacolo di luci molto suggestivo.
È di accoglienza e umanità che si è discusso col pubblico presente e con gli ospiti che hanno partecipato. Tra questi don Alessandro Santoro, della Comunità Le Piagge di Firenze, e padre Alex Zanotelli, collegato in diretta.
Entrambi hanno espresso il loro rammarico nei confronti degli atteggiamenti di diffidenza che sempre piú italiani assumono verso chi arriva nel nostro Paese, chiedendo aiuto. Inoltre, hanno ribadito l’importanza di difendere l’inalienabile diritto alla vita che spetta a ciascuno di noi.
La serata è stata accompagnata dai musicisti Giovanni Vannoni, al pianoforte, e Riccardo Guazzini, al sax, e si è conclusa con l’esibizione del gruppo African Drummerz, gruppo di musicisti ospiti in un centro di accoglienza che, con passione, manifestano il loro desiderio di essere accolti in Italia attraverso la musica.
Il tutto è poi giunto la termine con tanto cocomero offerto ai presenti e il servizio di bus gratuito per chi ha avuto bisogno di rientrare a Panzano.
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