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mercoledì 2 Luglio 2025
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    Anima buona e delicata: addio Luciana, Panzano ti saluta con il sorriso

    Sessant'anni, da 15 al Centro Ponticelli di Pescille. In paese era conosciuta e amata da tanti

    PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – “Un pezzo d’allegria e del folklore panzanese”: è così che in molti descrivono Luciana, una delle ospiti del Centro Ponticelli a Pescille, che purtroppo ci ha lasciati nella notte tra il 19 e il 20 giugno.

    Luciana nacque nella calda estate del 1958. E certo non si puó dire che la vita sia stata generosa con lei, eppure la forza e la voglia di essere serena non le sono mai mancate.

    Da ben quindici anni era una delle ospiti del Centro, dove era stata accolta con calore ed affetto.

    Soprattutto ultimamente aveva trovato amici e persone che le volevano bene, non solo all’interno del Ponticelli, ma anche in paese, a Panzano, dove molti si erano affezionati a lei e alle sue visite.

    “Come è successo con diversi dei nostri ospiti – spiega Marco Lazzerini, direttore dell’Rsa Rosa Libri – Luciana si era fatta conoscere dai suoi compaesani ed era molto amata”.

    Nonostante i problemi che ha dovuto affrontare, il suo carattere è sempre stato allegro e gioviale. Era costantemente pronta a trovare lo scherzo, a portare allegria.

    “Luciana era in grado di toccare le corde della bontà delle persone – racconta Massimiliano Schitizzi, responsabile dell’attività educativa del Centro – perché lei stessa era di una bontà che difficilmente si trova nelle persone. Amava divertirsi e cantare, stare al centro dell’attenzione”.

    “Ha anche partecipato più volte al Festival Grevigiano – ricorda – e il suo entusiasmo nel farlo era incredibile, perché lei era tutto questo: divertimento e voglia di allegria”.

    Come tutti gli ospiti del Centro, anche Luciana partecipava regolarmente alle attività organizzate appositamente e, sempre regolarmente, usciva per la sua giratina tra le botteghe di Panzano.

    “Quella di uscire a fare conversazione era una necessità – prosegue – e sicuramente rende al meglio il suo modo di essere e di vivere.  Si fermava nei negozi a scambiare chiacchiere e a strappare sorrisi. Aveva degli appuntamenti fissi: alla ferramenta, all’alimentari di Simone… dal Cecchini aveva addirittura la sedia personale, solo sua”.

    Sicuramente la sua assenza si farà sentire, e ci auguriamo che almeno adesso per Luciana sia arrivata un po’ di pace.

    Per chi volesse salutarla un’ultima volta, sarà esposta alla cappellina a fianco al Centro Ponticelli, mentre venerdì  22 giugno alle 10 si terranno le esequie.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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