IMPRUNETA – “Quanto successo al consiglio comunale di Impruneta il 29 aprile, ovvero l’attacco alla presidente Angela Cappelletti, è da condannare”.
Lo scrive, in una nota, il Partito democratico del Chianti (insieme alle Donne Democratiche del Chianti: “Esprimiamo la nostra vicinanza e totale solidarietà ad Angela, donna dalla capacità politica e dalla comprovata abnegazione per la sua comunità”.
“Angela Cappelletti – proseguono – ribadiamo, presidente del consiglio comunale, nel pieno rispetto del ruolo istituzionale che riveste, ha dato la parola ad un consigliere di opposizione che le si è rivolto con l’appellativo di “consigliera”, come succede da molto tempo, non riconoscendole ufficialmente la qualifica del suo ruolo”.
“I toni del dibattito si sono progressivamente accesi – ricostruiscono – fino a renderle impossibile il proseguimento dei lavori, pertanto la presidente è stata costretta a chiudere anticipatamente la seduta”.
“Confermiamo e ribadiamo la vicinanza e il sostegno ad Angela – sottolineano – vittima di intimidatoria discriminazione sessista. Tutto ciò a danno del ruolo che le donne rivestono in politica e della loro azione nelle istituzioni”.
“Colpire le donne nei loro ruoli istituzionali – dicono ancora – significa indebolire le istituzioni stesse, e danneggiare il principio democratico che garantisce rappresentanza, pluralismo e confronto. Le Donne Democratiche del Chianti e il Partito democratico del Chianti non intendono restare in silenzio”.
“Saremo in prima linea – concludono – con determinazione, per difendere la parità di genere, il rispetto dei ruoli istituzionali e la dignità delle donne nella vita politica e democratica del nostro territorio”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA




































