Uno dei più importanti edifici religiosi del Chianti – già citata nell’anno 1030 nelle pergamente della Badia di Coltibuono – chiuso da diversi anni alle visite e alle celebrazioni religiose per le precarie condizioni del tetto, sta per tornare all’antico splendore e alla più completa agibilità.
Grazie ai lavori di cura e di restauro che sono da poco iniziati con il montaggio dei ponti lungo il perimetro dell’antica Pieve dedicata a Santa Maria Assunta.
Andrea Pagliantini
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