SAN CASCIANO – Era nato il 4 febbraio del 1960 a Poggibonsi, aveva quindi compiuto qualche mese fa 65 anni. Era venuto a vivere a San Casciano a inizio anni 2000.
Claudio Landi viveva per la sua famiglia, per la moglie Anna, la figlia Alice e le due gemelle Martina e Linda.
Anima buona nonostante le tante difficoltà attraversate nella vita, ha sempre trovato il coraggio e la forza di reagire.
Ha sempre messo a disposizione la sua bontà e mostrato il suo coraggio, anche nell’ultimo difficile periodo. Ha sempre dato tutto per la sua famiglia.
Sarà possibile fargli visita dal pomeriggio di oggi, venerdì 10 ottobre, presso la chiesa di Santa Maria sul Prato (della Misericordia).
I funerali si svolgeranno domani, sabato 11 ottobre, alle 11 nella chiesa della Propositura di San Cassiano.
Qui sotto riceviamo e pubblichiamo la lettera che gli ha scritto la figlia Alice.
Caro babbo,
forse il silenzio è l’unica cosa giusta. Ma come sai, io non so mai stare zitta. Neanche adesso.
È lontano ormai il giorno in cui mi dicesti che ce l’avremmo fatta. Io ne ero convinta, anzi te
l’avevo promesso. Le promesse non sempre si possono mantenere, ma sappi che questa era
l’unica per cui ogni giorno stavo vivendo, aspettando di realizzarla.
Non voglio ricordarmi di te negli ultimi mesi, ma voglio ricordarmi della persona che sei stata
nella mia vita.
Ne abbiamo passate tante insieme eh, sempre io e te. Mai con nessun altro. Quante bugie ci
siamo detti per non spaventarci e quante, invece, le verità che abbiamo sempre affrontato
insieme, anche quelle toste.
Io e te siamo sempre stati la stessa persona, le stesse emozioni e lo stesso coraggio. Il coraggio che te mi stai dando anche adesso e che mi hai dato quando il tuo lavoro non andava bene, quando la nonna se ne stava andando, quando Martina stava lottando, quando il nonno ci ha salutati.
Io credo che puoi smettere di tormentarti per gli errori che hai fatto, perché la tua più grande punizione l’hai scontata adesso.
Voglio dirti ancora qualcosa perché la verità è che non smetterei mai di scrivere, mi fa sentire
vicina a te, in contatto con te.
Io mi ricordo tutto l’amore che mi hai dato, quanto mi hai viziato e mi hai fatto sentire una
principessa, la tua principessa.
Io ti chiedevo e te mi rispondevi “certamente yes pulcettina”.
Ecco io i miei più grandi SI TE LI DICO ORA.
SI sei stato il padre migliore del mondo, SI sei stato il mio faro sempre, SI mi hai insegnato cosa è la vita, SI non esiste una persona migliore di te, perché tu esisti per sempre vero?
SI, mi prenderò cura di tutto. SI, sono forte. SI, non cambierò mai. SI, sarò critica e auto critica sempre. SI, raggiungerò i miei obiettivi, SI vincerò babbo, ce la farò a renderti fiero di me. SI, io cambierò la rotta della nostra vita. SI, te lo prometto e te so che mi aiuterai.
Non mi arrabbierò con nessuno te lo prometto, sarò paziente te lo prometto e soprattutto ti prometto che nei giorni più belli della mia vita sarò felice anche per te.
Permettimi di dirti anche che:
Mi dispiace non aver vissuto gli ultimi giorni con te,
Mi dispiace non potermi far mettere la corona d’alloro da te,
Mi dispiace non raccontarti del mio primo giorno in tribunale,
Mi dispiace non dirti più quanto sono fiera delle mie piccole pallavoliste,
Mi dispiace non poterti portare a vedere Sinner,
Mi dispiace non averti fatto vedere lo Juventus Stadium,
Mi dispiace non farti conoscere ai miei figli per fargli urlare: NOI ABBIAMO IL NONNO MIGLIORE DEL MONDO.
Mi dispiace lasciarti andare, ma in fondo so che la vita a volte è ingiusta.
Ah, dimenticavo, Linda e Martina urlano a te e al mondo queste stesse parole,
Vola tra i buoni, MIGLIOR UOMO DEL MONDO.
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