CERBAIA (SAN CASCIANO) – Il colpo messo a segno nella notte di domenica 7 novembre al Postmat dell’ufficio di Poste Italiane in via Empolese, a Cerbaia, è stato un colpo… a metà.
Ha creato ingenti danni ma i malviventi sono scappati senza riuscire a prendere nessuna banconota.
E’ avvenuto poco prima delle 2: caricato il Postmat di esplosivo, è stato fatto saltare, ma qualcosa non è andato a buon fine.
“Ho sentito una gran botta – ci racconta un residente – tanto che ho pensato fosse successo un incidente, ma subito dopo ho sentito la sirena dell’ufficio postale, a quel punto mi sono immaginato che avessero fatto saltare il Postmat”.
“Ho acceso la luce esterna – prosegue – ma senza vedere nessuno lungo la strada, dove pezzi di metallo e plastica erano disseminati dappertutto”.
“Anch’io che abito al di là della Sugana ho sentito un gran boato – ci dice un altro cittadino – e subito dopo è iniziato a piovere forte e tuonare. Ho pensato così che fosse caduto un fulmine e invece…”.
Oltre al vetro blindato sono andati in frantumi anche i vetri dell’immobile posto sopra le Poste, per fortuna non abitato, mentre alcuni pezzi di metallo si sono scagliati anche sulle auto parcheggiate. Fino a scalfire un portone di legno.
Ma, come detto, chi ha organizzato e messo in atto il colpo non è riuscito a prendere i soldi.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Stazione di San Casciano, oltre agli uomini del Radiomobile della Compagnia di Scandicci.
Al momento non è certo se l’ufficio postale riaprirà regolarmente lunedì 8 novembre, poiché sono da valutare i danni riportati all’interno.
Al momento sono in corso serrate indagini per individuare i responsabili. In zona anche telecamere che potrebbero essere utili.
In via Empolese sono intervenuti anche i volontari della Protezione Civile La Racchetta di San Casciano, per ripulire la strada dai pezzi metallici e vetri, pericolosi per passanti e auto in transito.
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