SAN CASCIANO – Il coordinamento di Fratelli d’Italia San Casciano, guidato da Simona Codevilla, ritiene “doveroso intervenire in merito alla presa di posizione del gruppo consiliare del Partito democratico sul ddl Del Rio, relativo al contrasto all’antisemitismo”.
“La lotta all’antisemitismo deve essere una battaglia comune – dicono da FdI San Casciano – trasversale e priva di ambiguità. Condannare l’odio antiebraico non può e non deve essere subordinato a prese di posizione ideologiche o a premesse politiche che rischiano di relativizzarne la gravità. È legittimo criticare le scelte di un governo, ma ciò non può diventare il filtro attraverso cui leggere o giudicare strumenti normativi pensati per contrastare l’odio e la discriminazione”.
“Il ddl Del Rio – riprendono – nasce dall’esigenza di prevenire e contrastare atti, linguaggi e contenuti antisemiti, in particolare nel contesto digitale. Spostare il dibattito sul timore di una presunta delegittimazione delle piazze o sulla definizione adottata dall’IHRA rischia di distogliere l’attenzione dal problema reale: la crescita preoccupante dell’antisemitismo, anche in Europa e anche nel nostro Paese”.
Fratelli d’Italia San Casciano ritiene che “su temi così delicati servano chiarezza, responsabilità istituzionale e una condanna netta di ogni forma di odio, senza distinguo né ambiguità. La difesa della libertà di espressione non è in contrasto con la necessità di contrastare con decisione l’antisemitismo, ma non può essere usata come alibi per indebolire un impegno che dovrebbe unire tutti”.
“Su questi temi serve responsabilità – concludono da FdI – non posizionamento ideologico. La lotta all’odio non può essere selettiva né subordinata a logiche di parte”.
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