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lunedì 1 Dicembre 2025
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    Il Comune di San Casciano vuol rivitalizzare Mercatale facendo riaprire i fondi sfitti: domani incontro pubblico

    Comune e Confesercenti mettono in campo un nuovo progetto di rigenerazione urbana che si propone di rivitalizzare la frazione dal punto di vista economico e commerciale

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – “Dai fondi sfitti alla rinascita di Mercatale”: Comune e Confesercenti Firenze stringono una nuova alleanza per realizzare un intervento di rivitalizzazione della frazione, attraverso l’utilizzo dei fondi attualmente non occupati da attività imprenditoriali.

    Il progetto di rigenerazione urbana, che sarà presentato martedì 2 dicembre alle ore 18 presso il Centro Lotti ai cittadini e alle cittadine, mira a dare nuova vita: economica e commerciale.

    “Mercatale – spiegano dal palazzo comunale – si caratterizza per un complesso di eccellenze che spaziano dalle risorse paesaggistico-ambientali alle tradizioni agricole ed enogastronomiche. Con l’obiettivo di aumentare la capacità di attrattività turistica e migliorare la qualità di vita dei residenti, l’amministrazione comunale ha scelto di destinare risorse del proprio bilancio alla realizzazione di un piano di rigenerazione che punterà sugli elementi di forza di Mercatale tra cui il commercio di vicinato”.

    “Abbiamo scelto di investire sull’attuazione di un progetto che utilizzerà i fondi sfitti – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – spazi urbani esistenti non occupati, perché crediamo che questa possa essere la strategia migliore per promuovere uno sviluppo economico, sostenibile e duraturo”.

    “Dare nuova linfa vitale al centro storico di Mercatale – aggiunge – in particolare Piazza Vittorio Veneto, dove si concentrerà il piano di rigenerazione urbana, significa anche creare occasioni e opportunità che possano caratterizzare maggiormente la vocazione sociale del cuore storico della frazione e instaurare nuove forme di collaborazione con le attività economiche esistenti”.

    “L’iniziativa – spiega ancora l’amministrazione comunale sancascianese – che si propone di riattivare in forma temporanea e sperimentale gli spazi commerciali vuoti, scaturita dalla necessità di contrastare lo spopolamento economico della frazione, servirà ad innescare una ripresa commerciale e ad attivare nuovi stimoli culturali, sociali e aggregativi”.

    “Favorendo da un lato i proprietari dei fondi – si aggiunge – che potranno rialzare la saracinesca dei loro immobili, dall’altro coloro che intenderanno realizzare un’idea imprenditoriale destinata a far rinascere, a riempire un fondo, a trasformarlo in una risorsa dinamica, vitale, attrattiva e tesa alla promozione del negozio di prossimità”.

    “Ritengo che il progetto – dice l’assessore alle attività produttive Francesco Volpe – possa costituire un intervento determinante anche in termini di decoro urbano e sicurezza. Un paese in cui il tessuto commerciale è vivace e di qualità è anche un paese in cui i cittadini possono vivere meglio. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze, alle aspettative della popolazione e degli operatori economici del territorio, aumentando la vivibilità della frazione in un contesto in cui per molti esercizi storici si registra l’assenza di un ricambio generazionale”.

    “Gli spazi inutilizzati potranno diventare veri e propri fulcri vitali, strumenti fondamentali necessari ad animare la piazza – conclude il sindaco – e a renderla presidio sociale e commerciale che coinvolga e metta in campo la creatività, le passioni, le competenze delle nuove generazioni”.

    All’incontro pubblico, che vede la presenza e l’intervento del sindaco Ciappi, dell’assessore Volpe e di Luca Bartolesi, vicedirettore provinciale Confesercenti Firenze, sono invitati a partecipare i proprietari degli immobili e tutta la cittadinanza “per poter realizzare insieme il progetto di rigenerazione urbana per Mercatale”.

    Su richiesta del Comune, Confesercenti ha già attuato una prima mappatura con la quale è stata censita la presenza e la disponibilità di fondi sfitti nel centro storico della frazione.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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