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martedì 13 Maggio 2025
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    Sabato a Chiesanuova il cardinale Ernest Simoni, che dal 1963 visse in Albania ai lavori forzati

    Liberato nel 1981 ma ritenuto nemico del popolo, fu obbligato a lavorare nelle fogne di Scutari continuando il ministero sacerdotale clandestinamente fino al 1990

    CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Sabato 19 marzo la chiesa di San Donato a Chiesanuova ospiterà il cardinale Ernest Simoni, che verrà accolto dal parroco don Cristian Comini, dalle autorità civili e militari, dal comitato della parrocchia e tutta la popolazione.

    Il cardinale Ernest Simoni, oggi novantaquattrenne, ha avuto una vita difficilissima: nato a Troshani, un villaggio poco distante da Scutari (Albania), fu fitenuto un nemico del popolo dalla dittatura comunista.

    Fu arrestato la notte di Natale del 1963 dopo la celebrazione della Messa, rinchiuso in una cella d’isolamento a Scutari, doveva essere fucilato.

    Pena che poi fu commutata in venticinque anni di carcere duro. I primi anni fu sottoposto ai lavori forzati, ma nonostante le sofferenze subite non perse mai la fede, riuscendo tutti i giorni a celebrare la Messa di nascosto e distribuire la comunione con un’ostia preparata su fornelli a petrolio e del vino ricavato dal succo dei chicchi d’uva.

    Nel 1973 fu nuovamente condannato a morte per una presunta istigazione alla rivolta, condanna che non venne eseguita ma commutata in venticinque anni di lavori forzati, di cui dodici passati in miniera.

    Liberato nel 1981 ma ritenuto nemico del popolo, fu obbligato a lavorare nelle fogne di Scutari continuando il ministero sacerdotale clandestinamente fino al 1990.

    L’11 febbraio 2017 Papa Francesco l’ha nominato Cardinale diacono di Santa Maria della Scala.

    Sabato 19 marzo alle 10 il cardinale Ernest Simoni celebrerà la Santa Messa a Chiesanuova e, subito dopo, impartirà la benedizione alla statua della Madonna Immacolata nel giardino della chiesa. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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