SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – Dopo oltre 30 anni, a San Pancrazio una nuova compagnia amatoriale di attori è pronta a riportare in scena la commedia “Tutti i nodi vengono al pettine” di don Sergio Pacciani.
Un copione caro a molti della zona, perché scritto dal defunto parroco di Lucignano che, arrivato giovanissimo, si dedicò ai giovani promuovendo tante iniziative d’incontro e condivisione, compreso il teatro.
I suoi testi descrivono un’epoca passata, di famiglie e vita contadina passate, ma realmente esistite.
In tanti negli anni ’80/’90 presero parte alle commedie, compresi tre dei “nuovi” attori che rientrano nella famiglia Mantellassi dopo oltre 30 anni.
L’ultima replica infatti è stata messa in scena, diretta e realizzata nel 1992, per poi essere lasciata nei cassetti di molti del paese in tutti questi anni.
La spinta poi è arrivata da Padre Stefano circa un anno fa, quando ha lanciato l’idea di realizzare un piccolo spettacolo teatrale da mettere in scena durante le feste del patrono.
Da lì le prime riunioni, i passaparola e le chiamate tra gli abitanti della zona, con un solo copione in mano: quello appunto di “Tutti i nodi vengono al pettine”, restato nel cuore di tanti.
Quella che era stata lanciata come idea, alla fine è diventata una nuova compagnia con quattro date in programma, di cui le prime subito sold out!
Li raggiungiamo in teatro al Fiano, dove fervono gli ultimi preparativi per il debutto in programma per questo weekend, per farci raccontare qualche dettaglio.
“Il gruppo ci ha messo un po’ a crearsi – iniziano così il loro racconto – perché l’entusiasmo iniziale non basta, serve impegno e partecipazione quando si decide di mettere davvero in scena una commedia, ma alla fine la nuova “Compagnia della Pieve” ha preso ufficialmente vita con noi: Marco Pepi, Monica Arrighi, Maria Grazia Matteuzzi, Egle Bagnoli, Matteo Gazzeri, Sara Pepi, Renzo Vanni, Cristian Anton, Letizia Bagnoli, Alessio Chiarugi, Lorella Vanni e Ugo Bagnoli. Un gruppo eterogeneo, sia d’età, che di esperienza teatrale, ma anche di provenienza”.
“Il gruppo eterogeneo è stata la vera forza – ci raccontano a una voce – a parte il primo momento iniziale di definizione, le differenze d’età e di esperienze hanno senza dubbio arricchito la messa in scena della Commedia, ognuno infatti ha dato il suo contributo rendendo lo spettacolo adatto a tutte le età!”.
“L’esperienza dei veterani – proseguono – con i racconti degli aneddoti, delle vecchie messe in scena, dei ricordi sulla vita reale raccontata nel copione, unita all’entusiasmo dei più giovani ha senza dubbio creato un gruppo coeso, dove non è mai mancato il divertimento e la voglia di mettersi in gioco insieme”.
Le prime due date, del 25 e 26 ottobre al teatro del Fiano sono andate esaurite nel giro di 20 giorni.
Domandiamo vi aspettavate tutta questa partecipazione? “Assolutamente no – rispondono – gli attori, nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di riempire così velocemente le date. Il tempo di metterle fuori e siamo stati letteralmente sommersi dalle prenotazioni, tanto che abbiamo deciso di aggiungere subito altre due date”.
“Forse – riflettono – questo entusiasmo è stato proprio dovuto al fatto che a San Pancrazio, dopo la lunga tradizione teatrale che l’aveva contraddistinta, erano davvero tanti anni che nessuno metteva in scena niente. Poi sicuramente tanti spettatori sono legati proprio al copione, che fa parte della loro adolescenza e dei loro ricordi di famiglia”.
“”Tutti i nodi vengono al Pettine” – ci racconta Marco, che aveva già portato in scena la commedia con don Sergio nel 1992 e che in questa nuova versione ne ha curato la regia – racconta un’istantanea di vita contadina con protagonisti reali, realmente esistiti, con storie di intrecci amorosi e non, tipici di tutte le famiglie, anche ai giorni nostri. Un vero e proprio tuffo nel passato, nella cultura, nel linguaggio e nelle abitudini di vita dei nostri nonni, con figure come il “Treccone” che ormai non esistono più e di cui in pochi si ricordano davvero”.
“Siamo entusiasti, emozionati e pronti ad andare in scena – concludono – dopo tutti questi mesi di prove, non vediamo l’ora di salire su quel palco! Le date ancora disponibili sono: il 22 e 23 novembre al Teatro Sottolemura di Montespertoli. Per prenotare: 3662728104 Marco o 3331483191 whatsapp Egle”.
Non ci resta che andare a teatro, pronti a sostenere una realtà che porta nuova vita, entusiasmo e partecipazione in un piccolo territorio come quello di San Pancrazio.

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