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mercoledì 22 Ottobre 2025
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    “Sapore di Arte nel mare del Chianti”: i lavori di Elisabetta Rogai in mostra alla Trattoria del Pesce al Bargino

    Sabato 21 dicembre il vernissage: 21 opere suggestive, originali schegge di marmo bianco di Carrara, dipinte con la sua esclusiva tecnica EnoArte e ad olio

    BARGINO (SAN CASCIANO) – In occasione delle prossime Festività, la pittrice Elisabetta Rogai, fiorentina e ormai sancascianese “adottata”,  espone alcune delle sue recenti opere nella mostra “Sapore di Arte nel mare del Chianti”.

    Che si terrà in un luogo speciale, riconosciuto per eleganza e qualità, al Bargino: “La Trattoria del Pesce”, storico ristorante del territorio che celebra quarant’anni di vita.

    Il prossimo 21 dicembre, l’artista presenta, insieme all’onorevole Monica Baldi (coordinatrice dell’iniziativa) 21 opere suggestive che consistono in originali schegge di marmo bianco di Carrara, dipinte con la sua esclusiva tecnica EnoArte e ad olio.

    Tele pitturate con vino, con vino e olio e, altresì, olio su tela e su denim. Con EnoArte, il vino viene “fissato” sulla tela, attraverso un processo particolare, e “matura” donando al quadro una vita propria, con i colori che assumano gradazioni e tonalità diverse a seconda della caratteristica dei vini e dei tipi di vitigni utilizzati.

    Forte è il connubio fra arte e vino, cultura e imprenditoria, che viene riproposto in questo progetto dove si risalta, altresì, il valore simbolico del vino.

    La bellezza delle opere viene apprezzata maggiormente in questo contesto e i soggetti delle opere sembrano partecipare intimamente alla convivialità, dove il ristorante diventa teatro con un palcoscenico in cui recitano gli attori: artista, chef e ospiti.

    “Sarà una emozione diversa – osserva l’artista – perché non si tratta solo di presentare le mie opere in un ambiente speciale, raffinato e discreto, assaporando la gustosa cucina, ma di proporre una vera operazione culturale che produce valore reinterpretando il passato attraverso la ricerca e il rinnovamento”.

    “L’arte – aggiunge – è capace di evocare e rievocare continuamente emozioni e in quanto arte è da sempre associata ai sensi, come gli stessi sono richiamati anche dal cibo. Attraverso i sensi riconosciamo il valore di un’opera culinaria, distinguiamo le sue differenze e diamo giudizi tanto più precisi e raffinati quanto più i nostri sensi ne riconoscono il sapore. L’arte è cambiata e la cucina sta cambiando”.

    “Dal Rinascimento – sono ancora parole di Rogai – l’artista ha potuto rivendicare l’originalità e la sua identità, iniziando a firmare le proprie opere. Oggi gli chefs, non sono più semplici cuochi, ma possono firmare le loro opere, quale riconoscimento del proprio lavoro. Sono tanti i cuochi che si ispirano a grandi pittori e altresì, ristoranti di diversi musei nel mondo curano i cibi come fossero opere d’arte. Perciò, ritengo che le mie opere possano trovare una giusta collocazione in un ambiente dove l’arte venga apprezzata”.

    “Un evento culturale straordinario – prende la parola l’onorevole Baldi – che si tiene nell’atmosfera del Natale, rendendo un momento magico anche al di là dell’esperienza gastronomica. Uno spettacolo che ci fa sentire privilegiati anche solo ad ammirare le opere della Rogai che ancora una volta ci offre una emozione di sensi unica vissuta nella convivialità e al di fuori dei circuiti abituali”.

    “Oggi la cucina è diventata un’arte – dice ancora Baldi – non è solo moda ma cultura. Alcuni ristoranti conservano pezzi da museo e offrono un’esperienza unica per buongustai amanti d’arte. Dimore storiche che diventano ristoranti dove si possono ammirare preziose collezioni di opere artistiche in piena sintonia con i profumi della cucina. Già dagli anni ’70 iniziano le prime sperimentazioni con cibo, arte e design”.

    “È particolarmente piacevole – conclude – poter gustare il cibo in un ambiente dove arte e architettura contribuiscano a farci vivere momenti speciali. E qui, sembra proprio di assaporare l’arte originale di Elisabetta che non è solo nelle composizioni delle sue straordinarie opere ma anche nella sua armonia cromatica dove la natura avvolge nella sua forma più forte ed essenziale con un’esplosione di calore e di colore e dove i soggetti raffigurati ci comunicano, con grande intensità creativa, stili di vita della nostra società”.

    Alla presentazione parteciperà anche il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi: “Accogliere la mostra di Elisabetta Rogai sul nostro territorio – dice il primo cittadino – è un grande piacere, in un luogo particolare, un ristorante di grande qualità che ha sempre tenuto stretto il legame tra arte e buon cibo per nutrire corpo e anima. La cultura e l’arte devono essere fruibili non solo nei musei o confinati all’interno dei luoghi pubblici”.

    Sarà presenta anche la presidente dell’Accademia delle arti e del disegno, Cristina Acidini: “Alle derivazioni dai vini, Rogai accompagna talvolta pennellate d’azzurro e di bruno, che raffreddano la temperatura dell’immagine”.

    Il Bosco, di Elisabetta Rogai

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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