spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 12 Ottobre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Lavori a Tavarnelle: da lunedì 13 ottobre chiuse al transito via del Mocale, via Lavatoi e via IV Novembre

    Si tratta di opere pubbliche finalizzate all'estensione e alla sostituzione della rete idrica e fognaria

    BARBERINO TAVARNELLE – Per consentire lo svolgimento dei lavori finalizzati all’estensione e alla sostituzione della rete idrica e fognaria, il servizio di polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino ha istituito la chiusura di Strada del Mocale, via dei Lavatoi e via IV Novembre, a partire da lunedì 13 ottobre.

    Nello specifico, il provvedimento ha istituito la chiusura al transito della strada del Mocale dal civico 116 al civico 85 con deviazione del traffico su via Leo Valiani con direzione di via Togliatti e la contemporanea apposizione de divieti di sosta su via Leo Valiani nel tratto compreso tra lo svincolo del civico 54 e via Togliatti.

    Dopo l’ultimazione dei lavori sul tratto di strada chiuso di via del Mocale, è stata stabilita l’istituzione del senso unico in direzione Tavarnelle di via del Mocale, nel tratto compreso tra la rotonda di via della Pace il civico 85 e il ripristino della normale circolazione mezzi pesanti autobus e scuolabus.

    L’ordinanza definisce anche la chiusura di via dei Lavatoi e il ripristino della normale viabilità in via del Mocale, e la chiusura della corsia di destra di via IV Novembre in direzione di via Leo Valiani con istituzione del doppio senso di circolazione e divieti di sosta con rimozione forzata su via Leo Valiani nel tratto compreso tra lo svincolo del civico 54 e via Togliatti.

    Il provvedimento è valido fino al 28 novembre 2025.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...