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venerdì 24 Ottobre 2025
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    Controlli in agricoltura dei carabinieri: sospesa una ditta che opera nelle campagne di Greve in Chianti

    Operazioni mirate in particolare alle imprese che forniscono manodopera alle aziende agricole proprietarie dei terreni in cui si svolgono attività agricole (raccolta uva, ...)

    GREVE IN CHIANTI – Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Firenze (N.I.L.), nell’ambito di controlli svolti nel settore agricolo nella provincia fiorentina, ha effettuato diverse ispezioni mirate in particolare alle imprese che forniscono manodopera alle aziende agricole proprietarie dei terreni in cui si svolgevano attività di raccolta dell’uva e manutenzione del verde.

    L’attenzione si è concentrata sulle cosiddette “ditte senza terra”, ovvero quelle che impiegano squadre di lavoratori presso terzi.

    Nel corso dell’attività ispettiva, sono state accertate irregolarità che hanno portato al deferimento in stato di libertà di cinque datori di lavoro alla Procura della Repubblica di Firenze.

    In un caso, è stata disposta la sospensione dell’attività di una ditta operante nelle campagne di Greve in Chianti, dove sarebbe stato impiegato un lavoratore straniero, regolarmente presente sul territorio nazionale, ma privo di copertura assicurativa, previdenziale e contrattuale.

    Il lavoratore è stato rinvenuto nei filari di un vigneto mentre svolgeva attività manuale di raccolta dell’uva.

    A seguito della contestazione delle violazioni previste dalla normativa vigente, è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, successivamente revocato per avvenuta regolarizzazione del rapporto di lavoro e pagamento della sanzione accessoria.

    Ulteriori controlli sono stati effettuati nelle campagne di Pontassieve, Greve in Chianti e Fucecchio, dove sono emerse violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

    In particolare, sono stati riscontrati: l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione obbligatoria nei confronti di sei lavoratori; la mancata verifica dell’idoneità tecnico-professionale della ditta subappaltatrice dei lavori di raccolta dell’uva, risultata non censita presso l’I.N.P.S. e priva del D.U.R.C..

    La mancata nomina delle figure obbligatorie previste dal D.Lgs. 81/2008, quali il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.), la squadra antincendio e quella di pronto soccorso.

    Complessivamente sono stati controllati 24 lavoratori, elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 4.000 euro e notificate otto prescrizioni obbligatorie, con indicazione dei termini e delle modalità per la regolarizzazione delle violazioni.

    Per tutte le violazioni di rilevanza penale accertate, si precisa che nei confronti dei soggetti coinvolti vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 188/2021.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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