IMPRUNETA – "Dal 2007 ad oggi il Comune di Impruneta non ha pagato nessuna bolletta di acqua di tutti i suoi edifici, portando le relative bollette in compensazione al credito dovuto. Con questa compensazione, durata 9 anni, il Comune è riuscito nel 2015 a recuperare completamente il suo credito".
Si è ripresentato così in consiglio comunale Roberto Viti, fondatore della lista civica Obbiettivo Comune, che da alcune settimane ha sostituito Piero Vannicelli Casoni, dimissionario per motivi personali.
Si è ripresentato dando conto di una vicenda che è iniziata nel 2002 quando, ricorda Viti, "il nostro Comune trasferiva una convenzione da Fiorentinagas a Publiacqua per la concessione del servizio idropotabile e delle fognature".
"In questa convenzione – prosegue – è previsto che Publiacqua introiti le bollette dell' acqua e paghi al Comune i ratei di interesse e di ammortamento dei mutui acquisiti dal Comune, accesi prima del 2002 e relativi all' acquedotto".
Qui entrano in scena, nel lontano 2005, i gruppi consiliari di Obbiettivo Comune e Alleanza Nazionale. Che, rammenta Viti, "portavano a conoscenza della popolazione che Publiacqua non aveva pagato i ratei di interesse e di ammortamento degli anni 2003 e 2004 per un importo complessivo di 396.568 euro".
Quindi l'auto-sospensione del pagamento fino al recupero dei soldi: "Da ora in avanti – annuncia Viti – il Comune pagherà regolarmente le bollette dell' acqua. Esprimo la mia più viva soddisfazione per questo recupero del credito".
Infine fa "nomi e cognomi" di chi, secondo lui, va lodato: "Per quanto di mia conoscenza, il merito di questo recupero del credito è da attribuire all'ufficio Servizio Gestione Risorse Economiche del Comune che di sua iniziativa ha operato per il raggiungimento di questo importante risultato. Per questo mi congratulo e ringrazio questo ufficio".
di Redazione
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