BARGINO (SAN CASCIANO) – La conferma arriva da parte dei carabinieri: il 30enne che attorno alle 23 di ieri, lunedì 31 ottobre, ha travolto una coppia al Bargino, per poi darsi alla fuga e ribaltarsi con il proprio mezzo lungo la via Cassia, all'altezza della rampa di ingresso nell'Autopalio, è stato denunciato per omissione di soccorso e guida in stato d'ebbrezza.
Una volta sul posto i militari del Nucleo Radiomobile di Scandicci avrebbero accertato che un’autovettura aveva travolto i due coniugi. Che, sempre dai primi accertamenti, pare stessero camminando sul marciapiede, dandosi alla fuga, senza fermarsi.
I carabinieri della Compagnia di Scandicci, raccolti i primi elementi per avviare le indagini, si sono subito messi sulle tracce dell'auto pirata, riuscendo a risalire, grazie anche alla collaborazione di numerosi presenti testimoni al fatto, al modello dell’auto.
Il percorso è stato però molto breve: i militari hanno rinvenuto l'auto a poche centiaia di metri, lungo la via Cassia, ribaltata.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il conducente in un primo momento, dopo aver investito i due malcapitati, aveva arrestato la sua corsa.
Ma una volta resosi conto del danno arrecato, era scappato in direzione San Casciano. E dopo circa 2 km aveva il controllo della sua autovettura ribaltandosi, finendo a bordo della strada.
Il 30enne, sancascianese, è risultato positivo al controllo alcolemico e per tanto è stato deferito all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
Le due vittime sono una coppia residente al Bargino, di 76 e 69 anni, trasportati presso l’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri. Dalle prime notizie che filtrano, non sembrerebbero in pericolo di vita.
di Matteo Pucci
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