BAGNO A RIPOLI – “Se il Governo andrà avanti con la follia di vietare l’educazione affettiva e sessuale fino alle superiori, a Bagno a Ripoli non resteremo a guardare”.
Parola del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti. Che va oltre e annuncia: “Siamo pronti a finanziare con risorse proprie del Comune corsi per le alunne e gli alunni delle nostre scuole medie”.
“Ne ho già parlato con le dirigenti scolastiche – fa sapere – e faremo squadra per renderlo possibile”.
“Non permetteremo – incalza il primo cittadino ripolese – che si perda un patrimonio educativo costruito in anni di impegno, un’esperienza preziosa per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che già da tempo sono coinvolti in percorsi sul rispetto degli altri, la prevenzione, l’affettività”.
“In un Paese dove violenza di genere e femminicidi sono emergenze quotidiane – ricorda – dove c’è uno dei maggiori gender gap d’Europa nei salari e nei ruoli apicali, rinunciare a parlare di rispetto e sentimenti è semplicemente vergognoso”.
“Cancellare l’educazione sessuale ed affettiva è un passo indietro – conclude – un ritorno al Medioevo. Noi non ne saremo complici. Se il Governo andrà avanti con il suo divieto, noi lo faremo ugualmente.



































