BADIA A PASSIGNANO (BARBERINO TAVARNELLE) – Un omaggio in musica. Fatto dall'associazione di promozione sociale Ars Longa, grazie ai vari sponsor: dalla Pro Loco Badia a Passignano, al Lions Club Barberino Montelibertas, fino alla comunità Monastica Vallombrosana di Badia a Passignano.
E grazie anche all'artista Francesco Nesi, che ha illustrato con una sua opera il programma di sabato 13 aprile: quello di un bellissimo Concerto di Pasqua nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Badia a Passignano.
Dove è stato eseguito Stabat Mater: musica di Giovanni Battista Pergolesi, Organista Giacomo Benedetti, Ester Castriota Soprano, Weng Shu-Mei Mezzosoprano.
A fare i saluti iniziali e dare il benvenuto alle tante persone che hanno preso posto nella chiesa è stato l’Abate di Badia a Passignano, padre Lorenzo Russo, che ha brevemente riassunto la storia della Badia.
Lasciando poi la parola a Paoline Pruneti, presidente della neonata associazione Ars Longa: Pruneti che con altre persone piene di entusiasmo si è impegnata a promuovere il bellissimo territorio del Chianti. A cominciare da Badia a Passignano, un luogo eccezionale.
Ma non solo: l’intento è quello di organizzare eventi culturali promuovendo anche altre realtà vicine, non sufficientemente valorizzate.
L’occasione è stata perfetta anche per uno scambio di auguri per la Pasqua in arrivo; e non sono mancati gli applausi per l'esibizione.
Per Ester Castriota, Soprano, docente di canto presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Per Weng Shu-Mei, Mezzosoprano, nata a Taiwan, che ha studiato pianoforte dall’età di quattro anni, laureata in canto musicale orientale alla Chinese Culture University di Traipei,.
Per Giacomo Benedetti, Organista Titolare nella Basilica di San Miniato al Monte a Firenze e della chiesa di Santa Felicita a Firenze.
Che hanno eseguito, come detto, Stabat Mater una meditazione sulle sofferenze di Maria durante la Passione di Cristo.
Al termine del concerto, nella foresteria davanti al fuoco del camino, è stato offerto un brindisi dal Bar Divino.
di Antonio Taddei
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