BADIA A PASSIGNANO (BARBERINO TAVARNELLE) – Anche la comunità di Badia a Passignano potrà sentirsi più sicura in caso di emergenza, con il nuovo defibrillatore di cui si è dotata la frazione grazie alla donazione dell’associazione “Dando Day” di Marcialla, il supporto e la collaborazione della Confraternita di Misericordia di Barberino Tavarnelle e di alcuni operatori economici che lavorano nel borgo.
E’ stato installato alcuni giorni fa, nel centro abitato di Badia, con la presentazione e la dimostrazione pratica relativa all’utilizzo a cura dei formatori della Misericordia, l’apparecchio salvavita che arricchisce e rafforza la rete dei Dae presenti sul territorio, gli strumenti capaci di ridurre in maniera netta i danni conseguenti ad un arresto cardiaco fino a salvare la persona.
All’evento inaugurale, allestito in occasione della campagna nazionale di sensibilizzazione “Viva, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, cui ha aderito la Misericordia di Barberino Tavarnelle, erano presenti Paolo Santagati e Paolo Galgani, rispettivamente formatore e vice provveditore della Misericordia.
Il sindaco David Baroncelli, gli assessori Tiberio Bagni e Roberto Fontani, la consigliera comunale Lucia Cubattoli, Andrea Montagnani (titolare del Bar Divino), Emanuele Mazzucchelli (titolare di Chianti Craft), il parroco don Alessandro Paradisi e alcuni cittadini residenti.
La comunità di Barberino Tavarnelle investe nel senso civico delle cittadine e dei cittadini, nella rete di solidarietà e nei valori di reciprocità di una comunità solidale.
“Rivolgo un ringraziamento all’associazione di Marcialla – dichiara il sindaco David Baroncelli – che ha permesso di dotare anche questa località di un apparecchio fondamentale per la tutela della salute e le operazioni di primo soccorso, un grazie anche ai cittadini e alle cittadine di Badia che si sono adoperate e si impegneranno per sensibilizzare e stimolare la partecipazione ai corsi di BLSD, organizzati dalla Misericordia e aperti alla cittadinanza”.
“Tutti possono utilizzare un Dae – ha aggiunto la consigliera comunale Lucia Cubattoli – apparecchio semplice da adoperare, l’invito che rivolgo alla comunità è di aderire ai corsi di preparazione e formazione di questi preziosi apparecchi che nel giro di pochi minuti possono salvare la vita ad una persona”.
Un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce in modo significativo a salvare fino al 50-70 per cento in più delle persone colpite da arresto cardiaco.
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