CASTELLINA IN CHIANTI – La squadra mobile di Siena ha arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento, due giovani campani di 25 e 21 anni per truffa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I due erano appena usciti dall’abitazione di un anziano di 77 anni, residente a Castellina in Chianti, con dei gioielli in mano.
Riavvolgiamo il nastro: tutto è partito da Siena, dove i due uomini, a bordo di una Volkswagen T-Rock a noleggio, erano stati notati dagli investigatori in atteggiamenti sospetti nei pressi di un esercizio commerciale.
Gli agenti li hanno seguiti fino a Castellina in Chianti, osservandoli mentre uno di loro entrava in un’abitazione, per poi uscirne con la refurtiva in mano e risalire sull’auto.
I due, vistisi scoperti, hanno tentato la fuga in auto, ma sono stati bloccati poco dopo da tre equipaggi della Mobile, che restando in contatto radio si sono coordinati per accerchiarli.
A quel punto, i malviventi hanno effettuato delle manovre pericolose, tentando perfino di investire i poliziotti.
Un agente, infatti, nel tentativo di fermarli è stato investito dal veicolo facendosi male ad un arto, tanto che l’altro poliziotto, per cercare di proteggere il collega, è stato costretto ad esplodere un colpo di pistola alla ruota dell’auto.
Nonostante ciò, il veicolo ha proseguito ad alta velocità lungo la strada statale 222, mettendo in pericolo la circolazione e andando ad urtare una delle pattuglie della polizia.
Sebbene circondati dalle auto di servizio, i due hanno continuato ad opporre resistenza. Il conducente ha colpito anche un agente con una testata prima di essere bloccato mentre il complice è stato ammanettato.
All’interno della T-Rock è stata recuperata la scatola con i gioielli, per un valore stimato in oltre 30 mila euro, che poi sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Dalle indagini è emerso che la presunta vittima, un anziano di 77 anni, era stata contattata telefonicamente da un finto carabiniere che poi si era presentato a casa. Due poliziotti sono rimasti feriti, riportando 10 giorni di prognosi ciascuno.
Dopo la convalida uno è stato sottoposto agli obblighi di firma e l’altro di dimora. Il questore ha emesso il divieto di ritorno per 4 anni a Siena e Castellina in Chianti.
L’amministrazione comunale di Castellina in Chianti ha espresso il proprio sentito ringraziamento alla squadra mobile di Siena e ai carabinieri della Stazione di Castellina in Chianti “per il tempestivo e determinato intervento che ha portato all’arresto dei responsabili di una grave truffa ai danni di un nostro concittadino”.
“Un riconoscimento particolare – spiega l’amministrazione comunale castellinese – va agli agenti della polizia di Stato rimasti feriti durante le operazioni, ai quali rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione”.
“L’amministrazione comunale – prosegue la nota – invita tutti i cittadini, in particolare gli anziani, a prestare la massima attenzione alle truffe telefoniche, in cui persone senza scrupoli si fingono appartenenti alle forze dell’ordine per entrare nelle abitazioni e sottrarre denaro o oggetti di valore”.
“In caso di telefonate o visite sospette non fidatevi – conclude la nota del palazzo comunale – non consegnate nulla e contattate subito il 112. La prudenza e la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine restano la migliore difesa contro queste truffe”.
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