CHIANTI FIORENTINO – “Per anni, da sinistra, hanno ridotto il problema sicurezza a sole “percezioni”. Ora, il nuovo mantra propalato dai sindaci del Pd, è che: “E’ tutta colpa della Meloni”. Eppure, quando al governo della nazione c’era la sinistra, non hanno mai aperto bocca”.
Lo scrivono, in una nota, Matteo Zoppini e Claudio Gemelli, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, replicando alle affermazioni del sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani.
“Ma sono le solite scuse – riprendono – per non assumersi le loro responsabilità di fronte ad evidenti fallimenti”.
“Il Governo Meloni – rivendicano – sul tema sicurezza ha fatto la sua parte: ha approvato il “Decreto sicurezza”, che restituisce dignità e tutela le nostre donne e i nostri uomini in divisa, e ha aumentato l’organico delle forze dell’ordine”.
“Oltre all’aumento registrato l’anno scorso nella provincia di Firenze – aggiungono – solo pochi giorni fa è stato annunciato che arriveranno altri nuovi carabinieri in Toscana: ben 238, dei quali circa 60 destinati alla provincia di Firenze, che andranno a rafforzare i presidi in diversi territori”.
“Invece di affibbiare presunte responsabilità al Governo – concludono – i sindaci del Chianti facciano i conti con i loro partiti che hanno fatto entrare nel nostro Paese chiunque predicando accoglienza incontrollata e una falsa promessa di integrazione e pretendano da Giani la costruzione di un Centro per i rimpatri anche in Toscana, necessario per la sicurezza di tutti i toscani”.
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