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lunedì 29 Maggio 2023
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    Meningite, 62enne ricoverato a Prato: ecco chi deve fare la profilassi

    Le precisazioni dell'Asl: "Solo chi ha frequentato il 21 febbraio un bar nel comune di Fucecchio"

    TOSCANA – In riferimento al caso di meningite da meningococco di tipo “C” in un uomo di 62 anni di Chiesina Uzzanese, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale “Santo Stefano” di Prato, dall'inchiesta epidemiologica è emerso che nel pomeriggio di domenica 21 febbraio la persona interessata ha frequentato anche il "Bar Donnini Donella", in piazza Sette Martiri, a Massarella, nel comune di Fucecchio.

     

    Solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questo locale in quel giorno in quel giorno ed ha avuto contatti ravvicinati con la persona interessata è raccomandata la profilassi antibiotica, da assumere prima possibile su indicazione medica.

     

    L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato il locale in altra data o chi non ha avuto contatti ravvicinati con la persona interessata.

     

    Si ricorda che il meningococco è un batterio che non vive nell’ambiente esterno né all’interno, per cui non occorre chiudere i locali pubblici che possono essere normalmente frequentati, né occorre procedere a pulizia particolare o disinfezione degli stessi.

     

    Per la profilassi antibiotica gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai servizi di guardia medica oppure al servizio di Igiene pubblica di Empoli.

     

    Si ricorda che nei contatti di cui sopra a scopo cautelativo la profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione contro ilmeningococco C.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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